Riassunto analitico
Sebbene il tema della sostenibilità ambientale sia stato riconosciuto come rilevante da diversi decenni – si pensi che il Rapporto Brundtland è datato 1987 – è solo negli ultimi anni che esso ha assunto un ruolo centrale nel dibattito pubblico, nella percezione della popolazione e conseguentemente delle imprese, quanto meno nella società europea ed occidentale. Congiuntamente al tema dello sviluppo della tecnologia e del digitale – cybersecurity, industria 4.0, nuovi modelli imprenditoriali basati su app e social media – la sostenibilità ambientale rappresenta certamente uno dei maggiori fattori di disruption degli attuali modelli economici, destinata a rivoluzionare profondamente la cultura aziendale e le logiche di business. Il presente elaborato si propone in primo luogo di indagare le radici del problema della sostenibilità ambientale, in modo da fornire un quadro quanto più globale del significato e delle implicazioni del fenomeno, e come queste incidano sui presupposti stessi delle scienze economiche. In secondo luogo, esso cerca di esaminare le ricadute che tale cambio di paradigma avrà sul modo di fare impresa e sulle sensibilità dei consumatori. La crisi ambientale sta contribuendo, e contribuirà sempre di più in futuro, ad un totale cambiamento dello scenario competitivo. Ciò è particolarmente vero nell’Unione Europea, che sta guidando la trasformazione dell’economia attraverso una vasta produzione legislativa e normativa, accompagnata da un corposo piano strategico, il cosiddetto Green Deal, volto a ridisegnare le regole di tutti i settori economici fornendo al contempo il sostegno finanziario necessario. Infine, la sfida della sostenibilità deve essere raccolta dalle stesse imprese, attraverso una revisione profonda della cultura aziendale, dell’oggetto d’impresa e dei modelli di business, della governance e della gestione del rischio. In questo senso, è lo stesso quadro normativo a spingere verso una maggior presa di responsabilità da parte delle imprese, che sono chiamate a rendicontare e a pubblicare in modo trasparente sugli impatti socioeconomici e ambientali che l’impresa produce. Lo sviluppo di uno standard di rendicontazione non finanziario efficace e affidabile, che garantisca la inter-comparabilità dei dati di aziende e settori diversi, è una sfida fondamentale che il Legislatore sta affrontando insieme ai principali standard setter globali e alle maggiori organizzazioni del campo della revisione e della consulenza. In sintesi, la sostenibilità ambientale nei processi di business delle imprese dovrà accelerare drasticamente se si vogliono raggiungere gli obiettivi prefissati dalla comunità internazionale; al tempo stesso, questa sfida non può essere lasciata alle dinamiche competitivi delle singole aziende, ma va affrontata con logiche di sistema e di filiera, che permettano ad aziende anche concorrenti di cooperare all’insegna della transizione verso un business più giusto, equo e sostenibile.
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