Riassunto analitico
Il carcinoma epatocellulare (HCC) è la seconda causa di morte più comune per cancro in tutto il mondo. Questo tumore ha una forte variabilità biologica e clinica che influenza la storia naturale e l'esito dei pazienti. Recentemente, diversi studi hanno indicato una forte correlazione tra angiogenesi, aggressività tumorale ed esito clinico, anche in termini di recidiva dopo il trattamento, incluso il trapianto di fegato (Villa et al., 2016). Lo scopo dello studio era di analizzare le caratteristiche biologiche, istopatologiche e cliniche dei pazienti con carcinoma epatocellulare, che presentavano o non presentavano recidiva dopo trapianto di fegato. In particolare, abbiamo studiato la differente espressione di angiopoietina-2 (ANGPT2) nel fegato di HCC ricorrenti e non ricorrenti. ANGPT2 è una proteina endoteliale che è stata trovata sovra-regolata in HCC altamente vascolarizzati e scarsamente differenziati, sia a livello di mRNA che di proteine. Abbiamo raccolto e analizzato i dati clinici di 19 pazienti con HCC, 11 con HCC ricorrente post-trapianto e 8 pazienti senza recidiva. Gli espianti di fegato di questi pazienti sono stati valutati mediante immunoistochimica per quantificare l'espressione di ANGPT2 a livello tumorale, cirrotico ed endoteliale. I dati ottenuti dopo la quantificazione dell’espressione di ANGPT2 sono stati confrontati tra i due gruppi di pazienti. I dati clinici al momento della diagnosi hanno mostrato che gli HCC ricorrenti avevano noduli più grandi rispetto al gruppo non ricorrente al trapianto, con una differenza statisticamente significativa (p=0,024). Una differenza statisticamente significativa era presente anche nel volume HCC totale medio (p=0,025), mentre il numero di noduli alla diagnosi non era significativamente diverso (p=1,000). Un altro parametro biochimico analizzato era il livello sierico di AFP (indirettamente correlato all'aggressività del tumore). Il valore medio di AFP nel gruppo ricorrente era molto più elevato rispetto a quelli non ricorrenti, con una differenza statisticamente significativa (p=0,026). L'espressione istochimica di ANGPT2 era più alta nel tessuto cirrotico rispetto al tessuto tumorale sia negli HCC ricorrenti che non ricorrenti, con un risultato statisticamente significativo (p=0,001). Confrontando l'espressione di ANGPT2 nel tessuto cirrotico di entrambi i gruppi, l'intensità del segnale non differiva significativamente. Lo stesso risultato è stato ottenuto confrontando i segnali di espressione tumorale di ANGPT2 tra entrambi i gruppi. A livello endoteliale, l'intensità del segnale di ANGPT2 era statisticamente più elevata nei tessuti ricorrenti rispetto a quelli non ricorrenti (p=0,0012). I nostri dati preliminari mostrano che la valutazione della dimensione del tumore alla diagnosi, la dimensione dei noduli, i livelli di AFP sierica alla diagnosi e al trapianto e l'espressione endoteliale di ANGPT2 sono significativamente correlati alla ricorrenza dell'HCC, mentre l'espressione parenchimale di ANGPT2 non ha alcun potere predittivo.
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Abstract
Hepatocellular carcinoma (HCC) is the second most common cause of death for cancer worldwide. This tumor has a strong biological and clinical variability that influences natural history and outcome of patients. Recently, several reports indicated a strong correlation between angiogenesis, tumor aggressiveness and clinical outcome, also in term of recurrence after treatment, including liver transplantation (Villa et al., 2016).
The aim of the study was to analyze the biological, histopathological and clinical characteristics of patients with HCC, who did or did not experience recurrence after liver transplantation. In particular, we have investigated the differential expression of angiopoietin-2 (ANGPT2) in the liver between recurrent and non-recurrent HCCs. ANGPT2 is an endothelial protein that it has been found upregulated in highly vascularized and poorly differentiated HCCs, both at mRNA and protein level.
We have collected and analyzed clinical data of 19 patients with HCC, 11 with recurrent post-transplant HCC and 8 patients without recurrence. Liver explants of these patients were evaluated by immunohistochemistry to quantify the expression of ANGPT2 at tumor, cirrhotic and endothelial level. The data obtained after quantitation of ANGPT2 staining were compared between the two groups of patients.
Clinical data at the time of diagnosis showed that recurrent HCCs had larger nodules than non-recurrent group at transplantation, with a statistically significant difference (p=0,024). A statistically significant difference was also present in the mean total HCC volume (p=0,025), while the number of nodules at diagnosis was not significantly different (p=1,000).
Another biochemical parameter analyzed was the AFP serum level (indirectly related to tumor aggressiveness). The mean AFP value in the recurrent group was much higher than in the non-recurrent ones, with a statistically significant difference (p=0,026).
ANGPT2 expression by histochemistry was higher in the cirrhotic tissue than in the tumor tissue both in recurrent and non-recurrent HCCs, with a statistically significant result (p=0,001). Comparing the expression of ANGPT2 in cirrhotic tissue of both groups, the intensity of signal was not significantly different. The same result was obtained comparing the ANGPT2 signals of tumor between both groups.
At endothelial level, the intensity of ANGPT2 signal was statistically higher in recurrent than in non-recurrent tissue (p=0,0012).
Our preliminary data show that the evaluation of tumor size at diagnosis, the size of nodules, AFP levels in serum at diagnosis and at transplant and the endothelial expression of ANGPT2 are significantly related with HCC recurrence, while parenchymal ANGPT2 expression does not have any predictive power.
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