Riassunto analitico
La rivoluzione digitale ha completamente modificato le modalità di comunicazione, sia tra le persone che tra queste e le aziende. E questo in tutti i settori, compreso quello del lusso. E lusso è sinonimo di moda. Nel primo capitolo di questa tesi è definita la moda e il mondo della moda dal punto di vista sociologico, antropologico, psicologico e storico. La moda è essa stessa comunicazione e messaggio e dunque oggetto di studio anche della semiotica e delle discipline artistiche. Nel secondo capitolo sono definiti i tre livelli creativi e produttivi (fast fashion, prêt-à-porter e alta moda) introdotti nello studio della moda stessa dai fashion studies; questi tre livelli hanno le loro caratteristiche peculiari nel creare, produrre e commercializzare. I tre livelli sono ulteriormente trattati in rapporto all’evoluzione del gusto, alle modalità di produzione e soprattutto alla comunicazione pubblicitaria e al marketing, così come si sono sviluppati negli ultimi anni. Infine, il terzo capitolo è un excursus descrittivo sul mondo web e le possibilità che offre nella sua continua evoluzione. La caratteristica fondamentale è l’interattività che rende la comunicazione bidirenzionale e rende le relazioni biunivoche: dai brand ai consumatori e da questi alle marche. La comunicazione non è solo individuale ma anche con gruppi di follower: le communities; senza dimenticare i loro leader, i nuovi influencer. Un nuovo mondo dialettico che contrappone e fa incontrare la marca e i suoi consumatori, un nuovo modello di legame identitario ed affettivo. Tutti gli argomenti trattati sono accompagnati da citazione e revisione di alcuni studi socio-culturali che confermano o smentiscono le ipotesi formulate. Interattività, condivisione e ascolto sono le parole chiave della rivoluzione digitale in atto.
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