Riassunto analitico
L’acquisto di un prodotto è sempre il risultato di una presa di decisione volta a risolvere un problema. Ogni qualvolta in cui un consumatore sente la necessità di fare un acquisto, soprattutto ad alto coinvolgimento, tenderà ad attuare una ricerca di informazioni molto intensa al fine di minimizzare il rischio di compiere una scelta errata. La maggior parte delle aziende vorrebbe che la decisione di acquisto di un prodotto, da parte di un consumatore, fosse diretta conseguenza delle informazioni che esse veicolano al potenziale acquirente. Tuttavia, il processo decisionale non appare così semplice, il consumatore compie una decisione di acquisto che risulta essere frutto di un processo molto più complesso, all’interno del quale molti sono i fattori che possono giocare un ruolo determinante. Il consumatore è dunque un soggetto irrazionale ed emotivo, per tale ragione le sue decisioni di acquisto non seguono un percorso logico e ben strutturato bensì vengono generate inconsciamente e sono spesso basate sull’istinto, sull’emotività e su stimoli esterni. Di fatti, comprendere le preferenze dei consumatori è da sempre stato uno degli obiettivi del marketing, che ha come scopo principale quello di soddisfare le esigenze ed i bisogni di un individuo attraverso la creazione e lo scambio di prodotti e servizi. L’obiettivo di questo elaborato è di analizzare le potenzialità e i benefici di una nuova scienza: il neuromarketing. Questa non è da intendersi come sostituta del marketing tradizionale, bensì come uno dei più recenti ed innovativi campi di studio all’interno del marketing, con l’obiettivo di applicare le pratiche neuroscientifiche per superare i limiti delle tradizionali ricerche di mercato. L’obiettivo del neuromarketing è di analizzare i processi inconsapevoli che vengono attuati all’interno della mente del consumatore, e che influiscono sulle decisioni di acquisto e sul coinvolgimento emotivo che si ha nei confronti di un prodotto o di un brand.
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