Riassunto analitico
L'argomento della presente tesi di laurea è la giustizia riparativa. Il primo capitolo è dedicato alla ricerca della definizione di giustizia riparativa e, per perseguire tale obiettivo, ci si è serviti sia delle fonti europee, si pensi ad esempio alla Direttiva 2012/29/UE, sia degli studi dei massimi teorici in materia, in particolare si cita Howard Zehr. Inoltre, all'interno di tale capitolo è contenuto un excursus sull'origine e lo sviluppo del fenomeno riparativo e un'indagine sulle principali pratiche riparative. Lo studio di quest'ultime è effettuato attraverso la consultazione di alcuni documenti ufficiali, di stampo europeo, che per primi hanno descritto in modo organico i modelli riparativi, si fa riferimento, nello specifico, all' European Forum For Restorative Justice e all' Handbook on Restorative Justice Programmes. Il secondo capitolo del presente elaborato è dedicato ai protagonisti della giustizia riparativa: la vittima, l'autore del reato, il mediatore e la comunità. Uno sguardo attento è stato rivolto in particolare al nuovo ruolo che la vittima ricopre all'interno del sistema di giustizia riparativa, contesto nel quale gode di notevole attenzione. Si è parlato, in proposito, anche della nascita della vittimologia, la branchia della criminologia che pone, per la prima volta, la vittima e non l'autore del reato al centro dei suoi studi. Il terzo capitolo è interamente dedicato alla giustizia riparativa applicata al procedimento penale minorile. Il diritto penale minorile, in Italia, ha svolto un ruolo pioneristico in quanto, già a partire dagli anni Novanta, grazie alle intuizioni di alcuni giudici e magistrati, sono stati istituiti centri di mediazione penale minorile. In tale capitolo si è indagata la figura del minore deviante, si è svolta una ricerca sulle principali teorie della devianza, e si è dedicato ampio spazio alla descrizione della cosiddetta "giustizia a misura di minore". Infine, nel quarto e ultimo capitolo del presente elaborato, ci si è focalizzati sulla nuova Riforma Cartabia, la quale, per la prima volta in Italia, dona anche al sistema penale ordinario una legislazione ufficiale in tema di giustizia riparativa. Il d.lgs 150/2022 viene in soccorso alle sollecitazioni dell'Unione Europea, in particolare la Raccomandazione del Comitato dei Ministri agli Stati membri sulla giustizia riparativa in materia penale (CM/Rec(2018)8), la quale aveva lo scopo di incoraggiare gli Stati membri a sviluppare e utilizzare la giustizia riparativa nell’ambito dei rispettivi sistemi di giustizia penale. In conclusione dello stesso capitolo, e dell'intera tesi, si effettua un confronto tra il sistema retributivo e il paradigma riparativo.
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