Riassunto analitico
La storia dell’arredamento ed in particolare lo sviluppo dei componenti d’arredo per l’home decor sono un tema di forte interesse ed in continua evoluzione. Negli anni è sempre maggiore il numero di aziende e brand che hanno deciso di posizionarsi in questo settore, portando così ad un aumento esponenziale della domanda ma anche ad una saturazione del mercato di riferimento. Per riuscire ad emergere, farsi notare dai consumatori e di conseguenza vendere, diventa quindi essenziale creare prodotti diversi, unici, con un valore differente e facilmente distinguibili. L’obiettivo di questo studio è quello di determinare se un prodotto di uso comune, come una tovaglietta americana, un sottobicchiere o un tappeto, può diventare un complemento d’arredo differente grazie al valore aggiunto dato dal nostro patrimonio artistico-culturale, utilizzato per i motivi e decori come nel caso di Telkì Milano. A questo proposito, la domanda di partenza è stata la seguente: in che modo il nostro patrimonio artistico, ed in particolare i motivi delle ceramiche italiane, può influire sul differenziare un prodotto di largo consumo generando un valore che lo renda unico, differente e destinato ad un target diverso? Per rispondere a questa domanda, è stata svolta una ricerca articolata in due stadi: nella prima fase è stata realizzata un’intervista semi-struttura al fondatore del brand Telkì Milano, con lo scopo di conoscere e sviluppare un’analisi qualitativa dell’azienda; nella seconda fase sono stati analizzati i risultati relativi ai diversi canali digitali usati per la comunicazione dal brand ai consumatori. I risultati hanno indicato che l’utilizzo dei decori delle ceramiche e delle produzioni artistiche della nostra Penisola, hanno un forte impatto sulla creazione di valore di questi prodotti e di conseguenza sulle loro vendite.
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