Riassunto analitico
L’elaborato presentato riguarda l’analisi di due direttive europee che entreranno in vigore nel 2023, il DSA e il DMA, e il loro contributo per cercare di limitare il potere sempre più assoluto delle grandi Big Tech del mercato digitale come Google, Amazon, Facebook, Apple, Microsoft. Prima di analizzare i punti fondamentali che rendono innovativo il nuovo pacchetto legislativo europeo, si cerca di fare il quadro del mercato generale in Europa e in America; queste due costituiscono i due poli di osservazione speciale, ovvero il luogo geografico dove nascono e mantengono le proprie sedi, l’USA, e il luogo dove vengono proposte nuove leggi nella speranza di fermare un’ascesa di potere sempre più preoccupante. Tale preoccupazione si pone alla base della giustificazione che spinge la necessità di regolamentare un mercato che storicamente ha vissuto di libertà e laissez faire, ma che ha portato oggi una situazione sempre pi complicata da gestire a causa della concentrazione di potere in mano a poche piattaforme che rivestono un vero e proprio ruolo di gatekeeper, ovvero controllo e influenza del mercato digitale. Inoltre, per capire in che modo queste leggi possono dare un contributo positivo o meno al palcoscenico presentato, vengono descritti anche gli antecedenti legislativi emanati, come la direttiva e-Commerce o il GDPR, che risultano comunque cruciali lungo un processo cronologico che ci porta oggi a riflettere sullo sviluppo del mercato digitale in corso. L’obiettivo di questo lavoro è, dunque, approfondire i punti fondamentali di entrambe le direttive in termini di responsabilità dei fornitori di servizi e comportamenti equi da adottare per garantire un mercato concorrenziale e, soprattutto, farlo attraverso un approccio valutativo. Poiché risulterebbe impossibile prevedere gli effetti di due normative la cui approvazione finale è programmata nel 2023, la volontà dello studio riguarda un tentativo di immaginare quali sviluppi possono portare, attraverso un’analisi dei suoi punti di forza e di quelli che hanno lasciato più perplessità, adottando anche un approccio empirico a partire da particolari casi studio che hanno attirato l’attenzione e supponendo così in che modo l’applicazione pratica di queste direttive possa migliorare il contesto attuale e tutelare il mercato digitale.
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