Riassunto analitico
Il crowdfunding rappresenta un fenomeno globale, che ha profondamente mutato il modo in cui le interazioni tra chi opera all’interno dei contesti di mercato vanno a concretizzarsi. I finanziamenti realizzati attraverso questa pratica, così come anche il numero delle piattaforme esistenti, crescono ormai in modo esponenziale in ogni parte del globo. In questa tesi si è analizzato il fenomeno dal punto di vista culturale. La cultura oggi deve essere considerata nel modo più ampio possibile per poter cogliere le trasformazioni in atto, sia da un punto di vista del modo in cui questa viene prodotta, sia per le evoluzioni circa le modalità attraverso le quali se ne riesce a fruire. Basti pensare all’importanza planetaria che hanno avuto la diffusione del web e dei social network. In particolare il settore culturale del nostro paese è fortemente rivolto al crowdfunding e molti sono i progetti che hanno avuto modo di realizzarsi nel concreto. Si sono trattate tematiche come quella del fundraising legato al settore bancario e delle evoluzioni che ci sono state circa i modelli di campagne che possono essere intraprese; con richiamo particolare alla raccolta fondi tramite “facebook”. Tale meccanismo di fundraising, con riferimento ai canali social, rappresenta una svolta senza eguali per il settore culturale e artistico. In questo modo associazioni non profit, enti culturali, musei, teatri, gallerie d’arte, possono beneficiare di uno strumento che, se usato in modo corretto, può rappresentare concretamente una chiave di sopravvivenza. È stato poi trattato da vicino un caso studio: la campagna di crowdfunding del “Dinamico Festival”. Si tratta di un progetto di Dinamica Associazione di Promozione Sociale, che improntato al circo contemporaneo, all’arte e al teatro di strada, è stato pensato come una grande manifestazione di spettacoli e intrattenimento aperta a tutti, dai più piccoli ai più grandi. Il Festival è ormai attivo sul territorio di Reggio Emilia da nove anni ed ha subito una crescita esponenziale, andando a porre letteralmente delle radici in quello che è il territorio emiliano.
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