Riassunto analitico
Lavoro penitenziario: decreto legislativo 2 ottobre 2018, n. 124
Il tema affrontato è il lavoro penitenizario in riferimento alla nuva disciplina. Il decreto legislativo del 2 ottobre 2018, numero 124, riforma l’ordinamento penitenziario in materia di vita detentiva e lavoro penitenziario. Il capo II contiene le modifiche relative al lavoro penitenziario; lo scopo principale è quello di potenziare il lavoro che soffre di un ingente carenza di effettività. L' analisi puntuale degli elementi riformati è concentrata soprattutto sull'articolo 20 o.p., che viene completamente riscritto. La nuova norma prevede che che debbano essere ammessi a fruire al lavoro non solo i soggetti ospitati negli istituti penitenziari, ma anche coloro che si trovano nelle altre strutture dove si eseguono misure privative della libertà. Vengono esaminati ulteriori elementi cruciali della rifroma quali: la previsione dell’obbligatorietà del lavoro penitenziario, la composizione e il funzionamento della commissione deputata alla formazione delle graduatorie di avvio al lavoro e la renumerazione dei detenuti e degli internati. Vi è una ricostruzione sistematica del rapporto di lavoro e del lavoratore detenuto. Si conlude con un osservazione sulle prospettive future in merito, soprattutto, all'effetto del lavoro sull'elemento delle recidiva.
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