Riassunto analitico
Il presente elaborato è focalizzato sullo studio dell’approccio CLIL (Content and Language Integrated Learning): si tratta di una nuova metodologia in diffusione nel panorama europeo che prevede l’insegnamento di contenuti disciplinari tramite l’utilizzo di una lingua straniera. Lo studio proposto in questo scritto parte da una panoramica generale sul CLIL, con particolare attenzione ai modelli teorici che ne costituiscono le basi e ai benefici che ne conseguono sugli apprendenti. Brevi cenni alla sua diffusione nel contesto europeo e in quello italiano sono stati forniti, permettendo così di valutarne anche eventuali aspetti critici rispetto alla sua attuazione nelle scuole italiane. Successivamente l’attenzione si è spostata verso lo studio delle strategie didattiche adottate nel sistema scolastico al fine di garantire un apprendimento integrato efficace: la delineazione dei materiali utilizzati e delle modalità di programmazione di un curriculum CLIL costituiscono una parte importante dell’analisi del CLIL a livello glottodidattico. Non si è mancato di analizzare le due figure protagoniste coinvolte nell’applicazione della metodologia CLIL, focalizzandosi prima sul percorso di formazione e sulle competenze necessarie all’insegnante, poi sull’impatto avuto nei confronti degli studenti coinvolti. Infine, l’indagine teorica presentata fino a questo punto è integrata da uno studio pratico basato sull’osservazione e sull’analisi di alcune lezioni CLIL attuate in un liceo economico-sociale e dall’esaminazione delle opinioni di studenti e professori interessati nel progetto in questione tramite la somministrazione di questionari elaborati appositamente. La collaborazione di studenti e insegnanti ha permesso di confrontare i principi teorici elaborati dagli esperti nel corso gli anni con la reale situazione educativa della scuola italiana, al fine di valutare se il ricorso al suddetto metodo didattico ha un riscontro effettivo sullo sviluppo cognitivo e linguistico degli studenti, nonché di verificare l’esistenza delle criticità identificate circa la carenza di un’adeguata formazione didattica CLIL. Dall’analisi delle trascrizioni dei dialoghi avvenuti durante le lezioni e dei risultati dei questionari è emerso che non sempre l’attuazione del Content and Language Integrated Learning apporta i benefici previsti, anzi alle volte è proprio la mancanza di un’appropriata preparazione da parte dell’insegnante a penalizzare l’esperienza CLIL di entrambe le parti.
|
Abstract
This paper is focused on the study of CLIL approach (Content and Language Integrated Learning): it is new methodology that consists of teaching disciplinary contents through a foreign language, which is currently spreading across Europe. The research proposed in this writing begins with a general overview on CLIL, with particular attention towards the theoretical models that provides its basis and the benefits that this entails on the learners. Some brief mentions on its diffusion in both the European and the Italian contexts are provided, thus allowing the consideration of the critical issues concerning its implementation in the Italian school system. Afterwards, the focus has shifted to the analysis of the main teaching strategies adopted in the educational system with the aim to guarantee an efficient integrated learning: the outline of the materials employed and the CLIL planning methods are an integral part of the analysis of CLIL from a glottodidacts point of view. Besides, the main protagonists involved in CLIL implementation are described, focusing first on the training course and the competences necessary for the teacher and then on the effects on students’. Finally, the theoretical investigation that has been produced so far is complemented by a practical study based on the observation and analysis of some CLIL lessons carried out in a high school with a social-economic specialisation and the examination of CLIL students’ and teachers’ opinions, thanks to the administration of specifically designed questionnaires. Thanks to the collaboration of students and teachers, it was possible to compare the theoretical principles developed by the experts with the real educational situation of the Italian school. The aim is to assess whether the use of this innovative methodology is efficiently reflected on the cognitive and linguistic development of the students, as well as to verify the existence of the difficulties identified about the shortage of an adequate didactic training. The investigation of the dialogues transcribed from the lessons and the results of the questionnaires shows that it is not always true that Content and Language Integrated Learning brings the desired benefits, rather sometimes the lack of a suitable preparation from the teacher may penalize the entire CLIL experience of both the parties.
|