Riassunto analitico
Il progetto si propone, in primo luogo, di contribuire a fornire un quadro teorico e metodologico ad un problema finora molto dibattuto, soprattutto in dottrina, e di difficile inquadramento sistematico. In secondo luogo, e soprattutto, il progetto intende provare a fornire risposte ad alcuni quesiti di immediata rilevanza teorica e pratica. In particolare, l’ammissibilità del cumulo di tutele di diritti di proprietà industriale e intellettuale tra marchio (la cui durata è potenzialmente perpetua), e modello o disegno, modello d’utilità e diritto d’autore (la cui durata è, invece, limitata nel tempo), pone lo spinoso problema di una possibile coesistenza di diversi valori nella medesima forma e conseguentemente determina la posssibile creazione di un monopolio anche su valori sostanziali della forma di un prodotto, in spregio ai principi costituzionali in materia, nonchè alle rationes dei summenzionati istituti.
Il progetto intende identificare degli strumenti interpretativi chiari per individuare all’interno delle diverse discipline previste dalle leggi nazionali e comunitarie in materia di marchio, modello o disegno diritto d’autore e modello d’utilità, ove sia ammissibile il cumulo di tutele tra vari istituti del diritto industriale ed intellettuale e ove, invece, possa individuarsi un divieto di cumulo, ad esempio per incompatibilità concettuale tra i vari istituti o per applicazione dei principi generali. Risulta, infatti, a volte semplicistico o comunque insoddisfacente tentare di giustificare la teoria del cumulo sulla base di dati normativi che ammettono, genericamente, la coesistenza, ad esempio, fra la disciplina del marchio e del modello. La chiave di lettura per l’individuazione di detti elementi è costituita dall’analisi trasversale dei vari istituti di dititto industriale e intellettuale che tutelano la forma di un prodotto presenti negli ordinamenti di alcuni Stati Membri dell’Unione Europea, quali ad esempio la Germania, la Francia e l’Inghilterra (anche attraverso una comparazione con l’esperienza statunitense, per molti versi storicamente paradigmatica nell’aver influenzato alcuni tratti del diritto di matrice comunitaria). L’ambito di osservazione privilegiato di questi fenomeni è costituito dall’individuazione di una linea ascendente che lega le forme estetiche di un prodotto (art. 9 c.p.i.), alle forme che impressionano anche i consumatori esperti, i c.d. utilizzatori informati, di un determinato settore merceologico (i modelli ex art 31 e ss. c.p.i.) a quelle forme che assurgono ad opere dell’ingegno (design d’architettura o vere e proprie opere d’arte ex art. 2 l.d.a.). A ciò si aggiunga la necessità di valutare eventuali aspetti tecnico-funzionali della forma, ove presenti, e la necessità di un coordinamento sistematico tra la disciplina dei marchi e quella brevettuale. A tal fine, è necessaria la disamina degli approcci che le diverse tradizioni giuridiche adottano con riferimento, in primis, al fenomeno della tutela della forma nel diritto della proprietà intellettuale, in secondo luogo, al recepimento della disciplina comunitaria in materia e, in terzo luogo, all’interpretazione giurisprudenziale.
Obiettivo ultimo dell’analisi è verificare se sia possible giungere ad un inquadramento sistematico delle varie discipline della tutela della forma nel diritto della proprieà intellettuale che non dia luogo ad una sovrapposizione di tutele in spegio alle rationes che sottendono i vari diritti di privativa. Il fine ultimo è dunque giungere ad un inquadramento sistematico della materia della tutela della forma del prodotto sulla base di una prospettiva storica degli istituti, delle esperienze degli altri Stati membri dell’Unione Europea e in un’ottica de jure condendo del diritto dell’Unione Europea e del processo di armonizzazione di cui è oggetto il diritto della proprietà intellettuale negli ultimi decenni.
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Abstract
The project aims, firstly, to help provide a theoretical and methodological framework to a problem so far much debated, especially in literature and with a difficult systematic approach.
Secondly, and most importantly, the project intends to try to provide answers to certain questions of immediate theoretical and practical relevance. In particular, the eligibility of cumulation of protection of industrial and intellectual property rights of trademark (whose duration is potentially perpetual), and model or design, utility model and copyright (whose duration is, however, time-limited), raises the thorny issue of a possible coexistence of different values in the same shape. Consequently, it determines the creation of a monopoly on substantial values of the shape of a product, in disregard of the constitutional principles, as well as to the rationes of the aforementioned institution.
The project aims to identify the clear interpretation tools to identify within the different disciplines covered by national and EU law on trademarks, design, copyright and utility models, if it is possible a cumulation of protection among various institutions of industrial and intellectual rights, and where, instead, can be identified a non-overlapping because of, for example, conceptual incompatibilities among the various IP rights or because of incompatibility with the general principles. It appears at times simplistic or otherwise unsatisfactory groped to explain the theory of accumulation on the basis of normative data that admit, generally, the coexistence, for example, between the discipline of trademarks and design. The key to the identification of those elements will be made from the analysis of the IP rights that protect the shape of a product present in the legal systems of some European Union Member States, such as Germany, France and England (also through a comparison with the US experience, in many ways historically paradigmatic in having influenced some sections of the EU legislation). The scope of privileged observation of these phenomena is to identify an ascending line that connects the aesthetic forms of a product (Art. 9 Int’l IP Code), to forms that impress the consumers or the informed users (design according to Article 31 et seq. Int’l IP Code) in those forms that are considered creative works (architectural design and works of art according Art. 2 It’l Copyright Law). Moreover, it is necessary to evaluate the technical and functional aspects of the form, if any, and the need for systematic coordination between the discipline of trademarks and patent law. To this end, it is necessary to examine the approaches that the different legal traditions adopt by reference, first, to the protection of the phenomenon in the form of intellectual property rights; second, the transposition of the EU framework and, thirdly, the interpretation of case law.
The aim of this project is to verify whether it is possible to arrive at a systematic classification of the various disciplines in the form of the protection of intellectual property law. The ultimate aim is thus to arrive at a systematic classification of the subject of the protection of the product form the basis of a historical perspective of the institutions, the experiences of other European Union member states and in a de jure condendo perspective of European Union law and its IP harmonization process in recent decades.
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