Riassunto analitico
Lo studio si pone l’obiettivo di comprendere e analizzare il bilinguismo infantile come fenomeno vantaggioso per lo sviluppo del bambino. Dall’analisi della letteratura sull’argomento sono stati ricavati elementi fondamentali al fine di esporre ed esaminare un caso studio specifico: una bambina di sette anni bilingue in italiano e spagnolo. Il progetto di ricerca si è realizzato in due momenti: una prima fase di studio compilativo e una seconda fase più osservativa. In un primo momento, partendo dalla letteratura scientifica, si descrive cos’è il bilinguismo infantile e come si sviluppa, analizzando nel dettaglio le varie definizioni e tipologie di bilinguismo infantile. Ogni bambino acquisisce le lingue in modo differente a seconda di diversi fattori che influenzano in modo sostanziale il suo apprendimento. Ci si è soffermati sull’importanza dell’ambiente che circonda il bambino e sul modo in cui egli diventa bilingue: se all’interno di un’ambiente familiare o scolastico. Di fondamentale importanza non sono solo il contesto esterno e i fattori interni che influenzano lo sviluppo delle due lingue nel bambino, ma anche l’input linguistico. Si sono poi analizzati i meccanismi che si innescano all’interno di un cervello bilingue, esaminando le varie competenze linguistiche (fonetico-fonologica, lessicale, morfosintattica e narrativa) che il bambino bilingue sviluppa rispetto ad un bambino monolingue. Successivamente, sono stati presi in considerazione i metodi di valutazione e gli strumenti di indagine utilizzati e descritti dalla letteratura scientifica per studiare e valutare un bambino bilingue. Per la parte osservativa, sono stati presi in considerazione il questionario QUBIL (in Babil; Contento, Bellocchi e Bonifacci, 2013) e il questionario internazionale CECER-DLL (tratto da Hammer et al., 2022), sulla base dei quali è stato elaborato un questionario/intervista rivolto ai genitori. Inoltre, sono state messe a punto alcune attività proposte alla bambina per valutare la sua competenza nella produzione orale e nella comprensione orale e scritta in spagnolo. I risultati hanno confermato che il case study preso in esame rappresenta una tipologia di bilinguismo infantile simultaneo che vede la lingua italiana come lingua dominante, L1, e la lingua spagnola come lingua minoritaria, L2.
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Abstract
The study aims at understanding and analyzing child bilingualism as a beneficial phenomenon for the development of the child. From the analysis of the literature on the subject, fundamental elements have been obtained in order to expose and examine a specific case study: a bilingual seven-year-old girl in Italian and Spanish. The research project was carried out in two stages: a first phase of compilation study and a second phase more observational.
At first, starting from the scientific literature, we describe what is childhood bilingualism and how it develops, analyzing in detail the various definitions and types of childhood bilingualism. Each child acquires languages differently depending on different factors that substantially affect his learning. There was a focus on the importance of the environment around the child and how he becomes bilingual: whether within a family or school environment. Of fundamental importance are not only the external context and internal factors that influence the development of the two languages in the child, but also the linguistic input.
The mechanisms that trigger within a bilingual brain were then analyzed, examining the various linguistic skills (phonetic-phonological, lexical, morphosyntactic and narrative) that the bilingual child develops compared to a monolingual child. Subsequently, this thesis considered the assessment methods and survey tools used and described by the scientific literature to study and evaluate a bilingual child.
For the observation part, the QUBIL questionnaire (in Babil; Contento, Bellocchi and Bonifacci, 2013) and the CECER-DLL international questionnaire (taken from Hammer et al., 2022) were considered on the basis of which a questionnaire/interview with parents was drawn up. In addition, some activities have been developed for the girl to assess her competence in oral production and oral and written comprehension in Spanish. The results confirmed that the case study under examination represents a type of simultaneous child bilingualism that sees the Italian language as the dominant language, L1, and the Spanish language as a minority language, L2.
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