Riassunto analitico
L'Unione dei Mercati Capitali (CMU – Capital Market Union) dei vari Stati Membri europei è un passo fondamentale per facilitare il finanziamento delle imprese, in particolare per le PMI, garantendo un maggior numero d’investimenti transfrontalieri che renda al contempo l'intero sistema finanziario europeo più stabile e competitivo. La CMU si pone come una componente fondamentale per il piano di investimenti in Europa poiché crea posti di lavoro, occupazione giovanile e favorisce la crescita economica degli stati. Il piano, infatti, aiuta concretamente l'Unione nell’affrontare sia le sfide correnti che quelle future come la crescente domanda di infrastrutture, la transizione ecologica, la transizione digitale e diversificazione delle fonti di finanziamento per le PMI, oltre a quelle bancarie tradizionali. Nel 2015, la Commissione Europea a guida di Jean-Claude Junker, ha presentato a ogni singolo Stato membro dell’unione il suo piano d'azione diviso in 13 proposte legislative, atto al raggiungimento degli obiettivi previsti dal CMU. Nel 2020, con il raggiungimento di 12 delle 13 proposte legislative, la Commissione ha comunque notato la persistenza di alcuni problemi, anche dovuti al periodo pandemico, in particolare nei settori della vigilanza delle norme, della fiscalità e delle insolvenze. Per questo, alla fine del 2020, ha pubblicato un nuovo piano d'azione per sostenere la ripresa economica dopo la crisi causata dal Covid-19, in modo da rendere l'UE un posto ancora più sicuro per gli investimenti delle imprese e spingere per il raggiungimento di un unico mercato europeo. Si nota che, a dispetto di un’agenda molto fitta della Commissione Europea, essa è comunque riuscita a fare diverse proposte legislative negli ultimi anni, orientate alla creazione di prosperità nella zona Euro nel lungo periodo, che muovano gli Stati membri da un atteggiamento di protezione delle proprie norme e strutture a una serie di regolamenti, direttive e consultazioni che aiutino la risoluzione dei problemi, la creazione di eventuali contromisure, fissando le necessarie priorità perché ciò accada. La tesi si focalizzerà sugli aspetti principali per il conseguimento di questo ambizioso obiettivo europeo, cioè: - Il ruolo delle PMI nell'economia nella zona euro; - Il crowdfunding, un nuovo modo per far affluire capitali alternativi alle imprese che diversifichi l’attuale sistema finanziario, ancora troppo "banca-centrico"; - Il regolamento del prospetto informativo, le novità e le linee guida in grado di fornire un' informativa efficace ed efficiente per gli investitori; - Le misure relative ai fondi di investimento collettivo, con i relativi regolamenti.
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