Riassunto analitico
L'elaborato fornisce un quadro generale della disciplina penale della sicurezza sul lavoro, partendo dall'analisi della responsabilità penale prevista a carico delle persone fisiche, e quindi dei principali debitori di sicurezza, fino ad arrivare alla disamina della disciplina riguardante la responsabilità "amministrativa" degli enti collettivi. Nello specifico, a seguito della trattazione dei principali profili circa la rivoluzionaria disciplina contenuta nel d.lgs. n. 231/2001 - la quale ha portato al superamento del dogma "societas delinquere non potest"- viene, poi, affrontata la problematica questione riguardante l'introduzione, all'interno del catalogo dei reati presupposto della suddetta normativa, dei reati di omicidio colposo e lesioni colpose gravi o gravissime commessi con violazione delle norme a tutela della salute e sicurezza sul lavoro disciplinati dall'art. 25-septies. Attraverso l'analisi delle pronunce giurisprudenziali più recenti e dei molteplici contributi forniti dalla dottrina vengono infine, affrontate le più rilevanti e controverse questioni ermeneutiche connesse alla disciplina stessa.
|