Riassunto analitico
Il fenomeno della sottrazione internazionale di minori consiste nell’allontanamento o nel mancato rientro del minore compiuto da parte di un genitore, in violazione dei diritti di affidamento derivanti da una decisione, dalla legge o da un accordo vigente in base alla legislazione dello Stato membro nel quale il minore aveva la residenza abituale. Tale fenomeno, a causa dell’intensificarsi degli scambi culturali e dei crescenti matrimoni “misti”, ha acquisito negli ultimi anni un rilievo sempre più consistente. Tale studio parte dall’analisi dei principali strumenti normativi, posti a tutela del superiore interesse del minore, che hanno preceduto la Convenzione dell’Aja del 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori. Ad oggi, detta Convenzione rappresenta il principale strumento in materia ed ha come obiettivo principale quello di ordinare il ritorno immediato del minore illecitamente trasferito o trattenuto all’estero. Scopo di questa ricerca è quello di analizzare le norme delineate dalla Convenzione dell'Aja del 25 ottobre 1980 sugli aspetti civili della sottrazione internazionale di minori nonché le norme dettate dal Regolamento (CE) n. 2201/2003, relativo alla competenza, al riconoscimento e all'esecuzione delle decisioni in materia matrimoniale e in materia di responsabilità genitoriale che, integrando alcune norme della Convenzione dell'Aja, ha lo scopo di rafforzare la tutela posta a livello internazionale.
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