Riassunto analitico
Prendendo spunto da un caso, piuttosto frequente, di una società di telefonia mobile che si è vista notificare da parte dell’Ente Locale un’ordinanza sindacale per la sospensione dell’installazione degli apparati di telefonia mobile con tecnologia 5G nel proprio territorio comunale, si è esaminato il conflitto tra interessi che caratterizza l’ambito dell’infrastrutturazione della rete di telecomunicazione di ultima generazione, tra tensioni economico-sociali e contrasti di pubblici poteri. A fronte di un diritto legittimamente acquisito di procedere all’installazione ed ammodernamento della rete telecomunicazione con tecnologica 5G, e nel rispetto degli impegni assunti nei confronti del competente Ministero per garantire la progressiva copertura del territorio nazionale con il segnale 5G, emerge che non si tratta soltanto di un interesse privato delle imprese del settore, la realizzazione e l’ammodernamento della rete di telecomunicazione rappresenta un interesse nazionale che lo Stato intende perseguire, anche al fine di assicurare i nuovi diritti e interessi correlati alla digitalizzazione. Il bilanciamento tra ordini di interessi contrapposti è difficile e complessa risoluzione, ma ciò offre l’opportunità di riflettere sugli strumenti che l’ordinamento giuridico offre per contemperare le diverse esigenze tutte meritevoli di tutela.
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