Riassunto analitico
Riassunto.
L’elaborato si articola di quattro diverse parti definite dai quattro capitoli. I primi due capitoli costituiscono il supporto teorico dell’analisi empirica ottenuta tramite case-study, alla quale sono dedicati gli ultimi due capitoli. Il primo capitolo si concentra sull’analisi della comunicazione con particolare attenzione al processo comunicativo e i suoi elementi. Poiché è impossibile non comunicare, la comunicazione riveste un ruolo fondamentale, essendo alla base di ogni rapporto tra individui. Particolare rilevanza acquista la competenza comunicativa, e l’ascolto attivo della comunicazione verbale e non verbale, capace di ridurre i casi di conflitto. Uomini e donne hanno una diversa sensibilità comunicativa, ma differenze nella comunicazione si rilevano anche in relazione al contesto di comunicazione interno o esterno. Avere una buona gestione della comunicazione interna apporta valore all’organizzazione, riducendo le situazioni di conflitto e promuovendo i valori e la coesione organizzativa. A livello organizzativo sono presenti diversi strumenti comunicativi scelti in base al tipo di messaggio e al tipo di diffusione dello stesso, nonché in base alla sua formalità o informalità. Gli strumenti comunicativi si dividono i tre gruppi, caldi, freddi e tiepidi, in relazione al coinvolgimento degli interlocutori nel loro utilizzo. Gli strumenti caldi vedono gli interlocutori protagonisti del processo comunicativo, quelli tiepidi li vedono meno coinvolti, mentre quelli freddi sono quelli tecnologici. Il secondo capitolo si concentra sulle influenze culturali nella comunicazione definendo la cultura organizzativa come un insieme di tre livelli fondamentali: gli assunti di base, le manifestazioni osservabili e i valori dichiarati. In seguito si sono analizzate le dimensioni culturali proposte da Hall e Hofstede e il modello multidimensionale di Tosi e Pilati. Si è dato spazio all’analisi dei tipi di cultura organizzativa: costruttiva, passivo - difensiva e aggressivo - difensiva, ed ai processi di socializzazione come parte integrante della cultura organizzativa. Infine si è analizzata la comunicazione e le relazioni tra casa madre e consociata estera in relazione alla funzione di quest’ultima e alla cultura di appartenenza. La seconda parte dell’elaborato è la ricerca empirica su CNH Industrial. Il terzo capitolo ne descrive il questionario utilizzato per la raccolta delle informazioni a proposito della relazione comunicativa tra casa madre e consociata estera relativa ai problemi di natura culturale e comunicativa. Il questionario è stato somministrato al Sig. Dino Maggioni, Brand President, Parts and Service Chief Precision Solutions and Telematics Officer, con l’obiettivo di evidenziare le differenze culturali all’interno del gruppo e le influenze sulla comunicazione per verificare se esse hanno generato conflitti interni. Nel quarto capitolo vengono illustrati i risultati ottenuti dalla ricerca. CNH Industrial risulta essere un’organizzazione all’interno della quale le consociate non vengono percepite culturalmente distati dalla casa madre. Nonostante queste differenze esistano non sono tali da creare conflitti all’interno del gruppo. La casa madre infatti lascia le consociate libere di esprimere la propria cultura non forzandole ad assumere i valori e la cultura dell’headquarter. La relazione comunicativa tra casa madre e consociate è costante, si svolge in lingua inglese, e su base formale, ed è capace di fornire risposte tempestive alle problematiche territoriali dell’organizzazione. In conclusione, la comunicazione tra casa madre e consociate all’interno di CNH Industrial è funzionale e adeguata ad un ambiente culturalmente eterogeneo e di così grandi dimensioni.
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Abstract
Abstract.
This dissertation is subdivided into two parts. The first one focuses on theoretical information about the headquarter-subsidiaries relationship. The main aim of the second part is to show the results of the empirical research based on CNH Industrial.
The first chapter concentrates on the communication analysis, especially on the communicative process and its elements. Since it is impossible do not communicate, the communication has a essential role, being on the basis of each human relationship. Particularly relevant is the communicative expertise and the listening ability during verbal and nonverbal communication, in order to avoid conflict cases.
Man and women have different sensitive ability during communication which could create some kind of misunderstandings, but also some difference depends on communication context: internal or external communication. A good internal communication management bring value to the organization, reducing conflict situation and supporting organizational values and cohesion.
Some communication tools are available into every organization. The choice is based on the message type, the message degree of diffusion and the formality or informality of the message itself. Communication tools could be grouped in three: Warm, medium and cold depending on participant involvement. Warm tools need key players participation, medium tools do not need participants presence whereas the cold ones are the technological tools.
The second chapter concentrates on cultural influences in communication, defining organizational culture as composed by three main levels: basic values, visible manifestation and declared values. Subsequently, the analysis of Hall and Hofstede’s cultural dimensions and Tosi and Pilati’s multidimensional model. Then, organizational culture type analysis: constructive, passive-defensive and aggressive-defensive and to the socialization processes as organizational culture constitutive part. Finally, the communication and headquarter-subsidiary relations analysis in accordance with the subsidiary function and culture.
The second part of the dissertation is based on the empirical research based on CNH Industrial. The third chapter describes the questionnaire used for the information collection about the communicative relation between headquarter and subsidiary on cultural and communicative conflicts. The questionnaire has been submitted to Mr. Dino Maggioni, Brand President, Parts and Service Chief Precision Solutions and Telematics Officer, in order to highlight cultural differences into CNH Industrial and its effect on the communication. The aim was to verify if they have generated some internal conflict.
The fourth chapter shows the results of the empirical research based on CNH Industrial. There are actually differences among the subsidiaries of the group, but the headquarter does not perceive them culturally distant. Even though these differences are present, they did not cause any trouble, because the headquarter let the subsidiaries express their culture freely. The communicative relation between headquarter and subsidiary occurs constantly every months, always in English on formal basis. In this way, it is able to give well-timed answers to the subsidiary problems.
In conclusion, headquarter - subsidiary communication in CNH Industrial group, is very efficient and appropriate to this great and culturally heterogeneous environment.
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