Riassunto analitico
La crescente consapevolezza del ruolo dei funghi negli ecosistemi , all’interno delle biotecnologie e in campo medico, ha reso il loro studio più importante che mai . Tra gli organismi utilizzati nelle biotecnologie , i funghi ( sia lieviti che forme filamentose ) occupano un posto di rilievo in molti settori industriali e medicali: vengono usati in campo agricolo e forestale , alimentare e industriale , nel controllo biologico dei parassiti , e hanno trovare numerosi impieghi nel degrado ambientale di rifiuti sia urbani che industriali e nelle bonifiche di aree degradate e inquinate. Le laccasi sono di particolare interesse per quanto riguarda le potenziali applicazioni industriali. Posso esser utilizzate per un enorme quantità di processi industriali, ad esempio nell’ industria tessile, farmaceutica,chimica, per la lavorazione del legno, nella sintesi organica, ed anche per le nanobiotecnologie. Infatti, i biocatalizzatori basati sulle laccasi, essendo molto specifici e biodegradabili, e consentendo un risparmio energetico, risultano esser molto compatibili con le nuove industrie ecosostenibili ed ecocompatibili.
Il lavoro è stato finalizzato allo studio dell’attività di sintesi organica dei funghi, in quanto produttori di laccasi in grande quantità. E’ stato fornito a questi ceppi un potenziale substrato laccasico di natura fenolica e si è andati alla ricerca di eventuali prodotti di reazione. La loro emersione confermerebbe le proprietà anaboliche indagate, e una loro successiva caratterizzazione potrebbe aprire loro scenari inattesi, con prospettive d’impiego terapeutico. Tutto ciò accrediterebbe e avvalorerebbe sempre più l’inserimento delle laccasi a livello industriale e l’autorevole candidatura al ruolo di biocatalizzatori nelle biotecnologie fungine. I dati ottenuti mostrano che il/i ceppo/i … testato è in grado di produrre laccasi attiva nei confronti di 3,4’-dimethoxy-4-hydroxystilbene. A partire dai monomeri fenolici, la laccasi è in grado di promuovere un loro accoppiamento ossidativo originando in tal modo dimeri e/o oligomeri deidrogenati. In particolar modo sono stati identificati due prodotti dimerici, per uno dei quali siamo stati in grado di identificare la struttura, per l’altro le indagini sono ancora in corso.
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