Riassunto analitico
Introduzione: l’infermiere ha un ruolo primario nel riconoscere il deterioramento delle condizioni cliniche del paziente (De Vries 2008). L’efficacia e la tempestività dell’intervento sono condizionate dalle abilità e conoscenze dei professionisti ed al tempo stesso, dalla disponibilità ed accesso immediato al carrello dell’urgenza (Ministero della salute, 2022 et al.) ed accesso immediato al carrello dell’urgenza (Jacobson T, 2010 et al.) Per gli infermieri che agiscono nei contesti in cui non frequentemente si verificano eventi imprevisti, mantenere una percezione di autoefficacia tale da garantire prestazioni efficaci, richiede un addestramento ripetuto e il supporto di specifiche istruzioni operative (Caprara, 1999 et al.) Obiettivo: identificare la relazione tra specifico evento formativo, percezione di autoefficacia e appropriatezza nell’uso conoscenza della IO e del carrello delle urgenze fra i professionisti (infermieri, oss e medici). Tipo di studio: descrittivo, monocentrico, di tipo quantitativo correlazionale con valutazione pre e post-intervento formativo, su un campione di convenienza di 20. Metodi: somministrazione a Luglio 2024 (T0) di due strumenti di raccolta dati: un questionario relativo a quanto della IO e Scala di autoefficacia percepita nella gestione di problemi complessi; a Gennaio 2025 (T1), erogazione dell’evento formativo e somministrazione degli stessi strumenti. Risultati: complessivamente buona conoscenza dell’IO, rimangono margini di miglioramento rispetto a: controllo del carrello delle urgenze, conoscenza dei materiali e del loro utilizzo. Da implementare abilità nell’utilizzo del defibrillatore e della flow chart ‘Algoritmo per la gestione del paziente con alterazione dei segni vitali’. Rispetto l’auto-efficacia emerge una difficoltà, maggiore da parte degli OSS, nel mantenere l’autocontrollo, stabilire le priorità, chiarezza su quanto di propria competenza e degli altri membri del team. Da accrescere il senso di self-efficacy rispetto la capacità di anticipare le richieste di altri membri. Migliori rispetto a tutte le altre aree i dati relativi al lavoro di gruppo. Conclusioni: i risultati sino ad ora raccolti non consentono di addivenire a conclusioni definitive dal momento che è ancora in corso la raccolta dei questionari dei medici relativi a T0. La completezza del percorso di ricerca prevederà, a T1, erogazione dell’evento formativo e raccolta dati. Keywords: crash cart, code cart, crash trolley, emergency trolley, general ward, self-efficacy, healthcare professional, unexpected event.
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