Riassunto analitico
Il presente elaborato si propone di esplorare il mondo delle competenze trasversali, ritenute sempre più fondamentali nel lavoro. Vengono affrontati i temi della formazione e della valutazione di tali competenze in soggetti adulti, presentando diversi strumenti: da quelli più tradizionali, fino a quelli che utilizzano maggiormente le tecnologie a disposizione. Va considerato che l’apprendimento dei soggetti in età adulta, si differenzia da quello “ pedagogico"; infatti gli adulti si rendono disponibili ad apprendere se il processo di apprendimento consente loro di affrontare in modo efficace le sfide della vita quotidiana e se le nuove conoscenze sono presentate nel contesto della loro applicazione alle situazioni di vita reale. Tutto ciò comporta che il formatore per affrontare l’apprendimento con successo dovrà prima di tutto fare in modo che i soggetti prendano coscienza dell’applicazione di ciò che andranno ad imparare. Per quanto riguarda la formazione vengono descritti, mostrandone anche casi di applicazione: l’apprendimento esperienziale, i role playing, i giochi d’aula, i serious games e il coaching. Per la valutazione delle soft skills che per le loro caratteristiche risultano di più difficile misurazione rispetto alle hard , è possibile utilizzare l’osservazione diretta, le simulazioni, l’autovalutazione, l’eterovalutazione e i test psicometrici. Oltre all’ analisi teorica svolta sulle competenze trasversali, si è deciso di sottoporre il personale della CGIL (Camera Del Lavoro Territoriale) di Modena ad un test psicometrico: il Business Inventory Focused Personality (BIP), con lo scopo di indagare il livello posseduto di alcune competenze trasversali ritenute importanti per questo campione. Il BIP, nella versione utilizzata esamina i livelli di: - assertività - orientamento al team - orientamento all'azione - lavorare sotto pressione - desiderabilità sociale
|