Riassunto analitico
Nel mercato dei capitali, la divulgazione delle informazioni societarie contribuisce a garantire un’efficiente allocazione delle risorse. Sin dagli anni ’70 vi è stato un crescente interesse intorno al tema dell’information disclosure. La richiesta di pubblicare e divulgare report e informazioni trasparenti deriva soprattutto dal problema dell’asimmetria informativa tra managers interni all’azienda (“insiders”) e investitori esterni. Per ridurre il divario informativo tra i contraenti e permettere al mercato di essere efficiente e creare valore, le società devono garantire a tutti gli stakeholders l’accesso a informazioni economico-finanziarie approfondite, provvedendo a comunicare loro le decisioni assunte dal management in modo chiaro e tempestivo. Uno dei momenti in cui le aziende assumono decisioni di rilievo è sicuramente nel corso delle sedute del consiglio di amministrazione. La normativa italiana obbliga gli emittenti a informare “senza indugio” il mercato circa le delibere del CdA e impone, inoltre, che tutta la documentazione riferita a decisioni “price sensitive” venga diffusa e resa disponibile al pubblico. Questo studio analizza i verbali pubblicati in seguito a riunioni di consigli di amministrazione di società quotate, con lo scopo di capire quali informazioni vengano divulgate al pubblico e se queste informazioni abbiano un impatto sui rendimenti dei titoli in un intervallo di tempo prossimo alla data della seduta del CdA (event date). Il lavoro si basa su un dataset hand-collected, in cui sono stati inseriti dati estratti dai verbali di consigli di amministrazione di aziende quotate in Borsa Italiana durante il periodo dal 2004 al 2016. La raccolta dei dati è avvenuta utilizzando la piattaforma Market Connect, il sito di Borsa Italiana e i siti ufficiali delle aziende. Il dataset comprende 259 “public companies” e più di 900 riunioni di consigli di amministrazione. La tesi di ricerca è stata così strutturata. Dopo una disamina della letteratura in merito ai temi dell’asimmetria informativa e dell’efficienza dei mercati, viene delineato il quadro normativo italiano in riferimento agli obblighi di divulgazione delle informazioni societarie. In secondo luogo, per capire se e come l’evento societario (la delibera del CdA) abbia impattato sul corso dei titoli del mercato, viene svolta un’analisi empirica sul campione di dati applicando la metodologia dell’event study. Il centro dello studio è l’individuazione di abnormal stock return, misurati sull'indice di riferimento FTSE ITALIA ALL SHARE. Infine, vengono presentati i risultati dell’analisi e le loro interpretazioni.
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