Riassunto analitico
Il presente elaborato racchiude una trattazione inerente le modalità mediante le quali il concetto di privacy viene ad interessare il mondo della Rete e, più in particolare, quello dei social network. Viene innanzitutto chiarito il concetto di privacy e di ciò che rappresenta lo specifico oggetto di tale diritto, ossia i dati personali, alla luce di quella che è l’evoluzione normativa che ha accompagnato lo sviluppo ed il riconoscimento del diritto alla riservatezza: vengono dunque valutati i suoi risvolti sia sul piano internazionale che europeo, passando poi al significato che il diritto alla riservatezza ha assunto sul piano del diritto interno, con il d.lgs. n. 196/2003, ossia il “Codice della Privacy”. Tale normativa ha avuto il merito di estendere il diritto in questione anche all’ambito telematico. L’importanza e la diffusività, nonchè la capacità di raggiungere un numero indeterminato di utenti, proprie del fenomeno Internet, facilitano infatti l'emersione di problematiche legate all'utilizzo spesso improprio ed illecito dei dati personali degli individui. Si sposta poi l’attenzione su ciò che rappresenta il tema centrale del presente elaborato, ossia la tutela della privacy all'interno dei social network sites: nati da un'esigenza di socializzazione e di interrelazione tra utenti, i social network si presentano sin dalla loro origine come luogo di scambio e di gestione di informazioni personali e, come conseguenza, di abusi. La mancanza di un effettivo rispetto degli obblighi di informazione e trasparenza nei confronti degli utenti, unita alla scarsa consapevolezza di questi ultimi circa la rilevanza dei propri dati, viene analizzata all’interno di una ricca casistica giurisprudenziale che si estende anche ad alcuni casi piuttosto recenti, come quello relativo al social network statunitense Ashley Madison, mettendo in luce l’enorme facilità con cui tali informazioni possono essere carpite ed utilizzate con modalità illecite. Viene infine valutata l’importanza di una figura particolarmente rilevante ai fini delle modalità di trattamento dei dati immessi in rete, ossia quella dell'internet provider. Declinata nelle sue diverse forme, a seconda dell'attività svolta nei confronti dei dati gestiti (mere conduit, caching, hosting), la figura dell’internet provider è disciplinata e regolamentata al fine di circoscrivere i casi in cui a tali soggetti possa essere attribuita una responsabilità da attività di illecito trattamento dei dati personali. Non potendo l’analisi circa l’attività di trattamento dati prescindere da quella che è l’attività di trasporto delle stesse informazioni verso i server di origine, la parte conclusiva dell’elaborato è dedicata ad una recente sentenza della Corte di Giustizia Europea, la quale ha avuto il merito di evidenziare la totale assenza di strumenti di tutela che di fatto riguardano i dati raccolti ed utilizzati dal social network Facebook.
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