Riassunto analitico
L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire una traduzione ottimale delle aktionsarten, così come teorizzate dalla Scuola Semantica di Mosca, e delle espressioni idiomatiche basate su di esse, con un approccio corpus-driven. In particolare, questo lavoro ruoterà intorno alle espressioni fraseologiche che coinvolgono, o che possono potenzialmente coinvolgere, le aktionsarten in due corpora distinti - il Corpus Nazionale della Lingua Russa (NKRJA) e il corpus parallelo Open Subtitles su SketchEngine. L'analisi delle espressioni idiomatiche porterà a una proposta di traduzione che prenderà in considerazione i framework della linguistica cognitiva o della grammatica delle costruzioni. A tal fine, verrà fornita una panoramica del sistema aspettuale in russo, in particolare per quanto riguarda l'uso in contesto dell’aspetto perfettivo e imperfettivo, la teoria dei cluster aspettuali di Janda, le ipotesi di Endresen sui prefissi "non vuoti", i limiti delle classi d'azione di Vendler e la messa in pratica della telicità. Infine, la tesi adotterà la definizione di aktionsarten come "modi di azione del verbo", come proposto da Zaliznjak, Mikaeljan e Shmeljov (2015). In seguito, il fenomeno degli idiomi sarà studiato a fondo. La ricerca partirà da un problema del mondo della linguistica generale, ovvero l'assenza del principio di composizionalità nelle espressioni fraseologiche, e si orienterà verso una soluzione, ovvero uno spostamento del focus nel rapporto tra il sistema culturale di un parlante e le creazioni culturali del suo gruppo di appartenenza. In altre parole, gli idiomi devono essere considerati come il prodotto di un gruppo di persone che condividono la stessa cultura e le stesse esperienze e, per farlo, questo lavoro adotterà due schemi: la linguistica cognitiva di Langacker (2008) e la grammatica delle costruzioni di Goldberg (1995). Tenendo conto di ciò, la fase finale della tesi sarà incentrata sulla ricerca di idiomi e aktionsarten in diversi corpora, sulla loro analisi e sulla proposta di strategie di traduzione basate sui due quadri linguistici presentati precedentemente.
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Abstract
The aim of this dissertation is to provide a good translation of aktionsarten, as theorised by the Moscow Semantic School, and of the idiomatic expressions based on them, with a corpus-driven approach. In particular, this work will revolve around the phraseological expressions that involve, or that can potentially involve aktionsarten in two distinct corpora – the National Corpus of the Russian Language (NKRJA) and the open subtitles parallel corpus in SketchEngine. The analysis of idiomatic expressions will turn into a translation proposal that will consider the frameworks of cognitive linguistics or construction grammar. In order to do so, an overview of the aspectual system in Russian will be provided, especially for what concerns the use in context of perfective or imperfective aspects, Janda’s theory of aspectual clusters, Endresen’s hypotheses of “not-empty” prefixes, the limits of Vendler’s actional classes and the performance of telicity. Eventually, the dissertation will adopt the definition of aktionsarten as “modes of action of the verb”, as proposed by Zaliznjak, Mikaeljan, and Shmeljov (2015). After this, the phenomenon of idioms will be fully investigated. The research will start from a problem within the world of general linguistics, namely the absence of the principle of compositionality in phraseological expressions, and it will move towards a solution, that is to say a change in focus on the relationship between a speaker’s cultural system and their group’s cultural creations. In other words, idioms need to be considered as the product of a group of people sharing the same culture and experiences, and in order to do so, this work will adopt two frameworks - Langacker’s cognitive linguistics (2008) and Goldberg’s construction grammar (1995). Bearing this in mind, the final step of the dissertation will be centred on the research of idioms and aktionsarten in different corpora, on their analysis, and on the proposal of translation strategies based on the two previous linguistics frameworks.
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