Riassunto analitico
Oggi, il fenomeno della tratta e del grave sfruttamento degli esseri umani coinvolge in grande percentuale i minori migranti, considerati veri protagonisti delle nuove migrazioni e dell’ibridazione tra le culture. La maggiore affluenza in questa categoria è data dai minori stranieri non accompagnati, minorenni non aventi cittadinanza italiana o dell’Unione Europea, che si trovano per qualsiasi causa nel territorio dello Stato o che è altrimenti sottoposti alla giurisdizione italiana, privi di assistenza e di rappresentanza da parte dei genitori o di altri adulti per lorio legalmente responsabili. Preso atto della nuova natura delle migrazioni, il 6 maggio 2017 entrò in vigore la l. n. 47, dal titolo “Disposizioni in materia di misure di protezione dei minori stranieri non accompagnati”, rappresentativa del riconoscimento, ad opera dello Stato italiano, della situazione di particolare vulnerabilità dei minori migranti e della conseguente necessità di appositi strumenti per la loro protezione, nonché dell’avvio dello sviluppo di un sistema organico di tutela dei giovanissimi migranti soli. Il ruolo di tale ricerca è principalmente quello di evidenziare, in una chiave critica e costruttiva, dapprima le mancanze che intercorrono nella disciplina minorile nazionale e in relazione alla categoria migratoria dei minori stranieri non accompagnati, in un secondo momento le conseguenze che una superficiale conoscibilità della personalità del minore straniero possa portare a dei traumi profondi all’interno del suo percorso risocializzante, ricomprendendo non solo il processo di interiorizzazione del minore ma come questo potrà essere visto all’esterno, con particolare attenzione all’analisi del fenomeno della stigmatizzazione. La tesi si compone di tre capitoli che si occupano rispettivamente dei fondamenti e della storia della giustizia minorile, del minore autore di reato e del funzionamento dell’organo giurisdizionale a cui esso è destinato e, infine, della particolare categoria dei minori stranieri non accompagnati in relazione al fenomeno migratorio, analizzando la recente normativa dedicatagli, la l. 47 del 7 aprile 2017, e le problematiche processuali che questa tipologia di migrante può creare entrando nell’iter di giustizia italiano. L’obiettivo primario dello studio è l’analisi e la comprensione degli aspetti innovativi della recente legge n. 47/2017, evidenziandone punti di forza ma al contempo le carenze, per la quali è necessario intervenire tempestivamente al fine di ottenere un progetto di intervento sul sistema minorile, in un’ottica di completezza ed efficacia.
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