Riassunto analitico
Il fenomeno dell'usura in Italia sta aumentando considerevolmente rispetto agli anni precedenti, complice, probabilmente, la crisi economica partita negli Stati Uniti nel 2007 che tuttora affligge il nostro paese e che ha portato ad un inasprimento delle condizioni per l'ottenimento dei finanziamenti per cittadini e imprese, soprattutto di piccole e medie dimensioni. La normativa che regola questo particolare reato è rimasta pressoché immutata nel corso del tempo, facendo riferimento a quanto stabilito nel vecchio Codice Penale del 1930. Tuttavia, negli anni Novanta la normativa ha subito un notevole cambiamento: inizialmente con l'integrazione operata dalla Legge 7 agosto 1992, n. 356 e successivamente rivoluzionata dalla Legge 7 marzo 1996 n. 108, la quale ha apportato significativi cambiamenti sia all'interno del Codice Penale che all'interno del Codice Civile. La novità principale che è stata apportata è quella dell'introduzione dello strumento del “Tasso Soglia”, uno strumento il cui fine è quello di dare un metro di giudizio oggettivo da poter utilizzare per stabilire il carattere usurario dei tassi d'interesse per determinate operazioni finanziarie. Scopo dell'elaborato è quello di introdurre le principali novità apportate con la legge 108/1996, con le successive modificazioni, per poter poi arrivare a discutere dell'inserimento dei tassi soglia e del loro impatto.
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