Riassunto analitico
La tesi si propone come obiettivo principale l’analisi dei significati simbolici presenti nei somatismi in tedesco e in italiano all’interno di un corpus. Con il termine “somatismo” si fa riferimento in questa tesi a tutte le espressioni idiomatiche riportanti al loro interno una parte del corpo umano, siano esse modi di dire o proverbi. Il corpus creato e utilizzato per questa trattazione è stato realizzato raccogliendo da otto dizionari, quattro per la parte tedesca e quattro per la parte italiana, tutti i modi di dire e i proverbi contenenti al loro interno una parte del corpo. Si tratta di dizionari e di enciclopedie specifiche, interamente dedicate alla classificazione e alla spiegazione dei modi di dire o dei proverbi. La branca della linguistica che studia le espressioni idiomatiche ed alla quale è stato fatto riferimento per la stesura della parte teorica di questa tesi è chiamata fraseologia. Relativamente giovane nel settore degli studi linguistici, la fraseologia si occupa dell’individuazione e della codifica di una terminologia comune a tutti gli studiosi e, più in generale, prende in esame quelle che sono le espressioni idiomatiche in tutte le loro forme. Gli studi fraseologici risentono inoltre dell’influenza di diverse discipline, sia interne alla linguistica, quali ad esempio la pragmatica, sia esterne, come gli studi antropologici e psicologici. Questa contaminazione si osserva chiaramente negli studi dedicati ai somatismi. Questi ultimi sono, infatti, costituiti da una parte del corpo, che all’interno del somatismo stesso si distacca dal suo significato letterale, per assumere un significato più ampio, definito appunto idiomatico e metaforico. I risultati del corpus sono stati dapprima osservati statisticamente, fornendo così una panoramica quantitativa e percentuale dei somatismi raccolti. In seguito si è poi deciso di restringere l’analisi esclusivamente ai modi di dire e si è scelto di esaminare i somatismi delle prime tre parti del corpo con più entrate nel corpus per ogni lingua, ovvero ai modi di dire con “Hand”, “Auge”, “Kopf”, “mano”, “occhio” e “culo”. Per ognuna di queste parti del corpo sono stati individuati i principali significati simbolici espressi e a essi associati, citando esempi tratti direttamente dal corpus. Il lavoro si è infine concentrato su una breve analisi contrastiva dei risultati ottenuti. I significati metaforici assunti dalle parti del corpo nelle espressioni idiomatiche sono stati messi a confronto in tedesco e in italiano, in modo da individuarne le principali analogie e, quando presenti, le fondamentali differenze. Questa comparazione è stata fatta in corrispondenza con le teorie espresse dalla fraseologia contrastiva, una branca della fraseologia che si occupa del problema dell’equivalenza nelle espressioni idiomatiche messe a confronto in due o più lingue diverse. Essendo le espressioni idiomatiche e i somatismi parte integrante di una lingua e della cultura legata ad essa, la resa delle espressioni idiomatiche e, in questo caso specifico, dei somatismi in una lingua diversa da quella di partenza è il più grande ostacolo con il quale qualunque traduttore si ritrova a fare i conti. Non solo la stessa parte del corpo assume significati diversi nelle diverse lingue, ma, come spesso accade, lo stesso significato simbolico in due lingue diverse viene espresso da parti del corpo differenti. Quest’ultimo aspetto troverà riscontro anche nell’analisi condotta all’interno di questa tesi.
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Abstract
The main goal of this thesis is the analysis of the symbolic meanings of German and Italian somatisms within a corpus. In this thesis, with the term “somatism”, we will refer to all idiomatic expressions – both sayings or proverbs – which mention a part of the human body. The corpus that I created and used for this dissertation was realized by collecting all sayings and proverbs mentioning body parts in eight dictionaries, four in German and four in Italian. I exclusively used specific dictionaries and encyclopedias, fully dedicated to the classification and explanation of sayings and proverbs. The branch of linguistics that studies idiomatic expressions and that we referred to for the theoretical part of this thesis is called “phraseology”. This subject, which is relatively young in the field of linguistic studies, concerns the identification and codification of a common terminology for all scholars and, more generally, analyses the idiomatic expressions in all their shapes. Phraseological studies, moreover, are subjected to the influence of several subjects, both internal to linguistics, such as pragmatics, and external to it, like anthropological and psychological studies. This contamination can easily be observed in studies dedicated to somatisms. These, indeed, consist of a part of the body that, within the somatism, loses its literal meaning in order to acquire a broader meaning, defined as idiomatic or metaphoric.
The results of the corpus have been, at first, observed statistically, thus offering an overview from the point of view of quantity and percentage. At a later stage I decided to narrow the analysis exclusively to sayings, taking into consideration only the first three body parts with the highest number of entries in the corpus for every language, that is to say “Hand”, “Auge”, “Kopf”, “mano”, “occhio” and “culo”. For each of these body parts I identified the main symbolic meanings expressed and associated to them, quoting examples taken directly from the corpus.
Finally, the thesis focused on a short contrastive analysis of the results obtained. The metaphoric meanings acquired by the body parts in the idiomatic expressions were compared in German and Italian, in order to identify the main analogies and, when present, the main differences.
This comparison was based on the theories of contrastive phraseology, a branch of phraseology that concerns the problem of equivalence in idiomatic expressions, compared in two or more different languages.
Since idiomatic expressions and somatisms are an essential part of a language and of the culture connected to it, the rendition of idiomatic expressions and, in this particular case, of the somatisms in a different language than the source language is the biggest obstacle that any translator needs to overcome. Not only the same body part acquires different meanings in different languages, but also, as it often happens, the same symbolic meaning in two different languages is expressed by using different body parts. The latter topic will be dealt with within this dissertation.
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