Riassunto analitico
ABSTRACT
La crescente richiesta di prodotti e di servizi turistici accessibili a tutti, da parte non soltanto di persone con alcuna disabilità fisica o sensoriale ma anche di anziani e di famiglie con bambini, ha portato nel corso degli anni alla nascita di una nuova forma di turismo conosciuta sotto diverse etichette. Turismo Accessibile, Turismo per Tutti, turismo inclusivo, turismo senza barriere sono, infatti, le tante espressioni usate per indicare lo stesso fenomeno, ovvero la creazione di prodotti e servizi turistici progettati tenendo conto dei diversi e numerosi bisogni di un segmento di popolazione in continuo aumento. Il concetto di Turismo Accessibile si basa sulla filosofia del Design for All e cioè della visione di una società aperta a tutti, più funzionale e che assicuri la presenza di ambienti, prodotti e servizi studiati per essere adattati alle necessità del maggior numero di persone possibili. Questo lavoro esamina i benefici, non soltanto economici ma anche sociali, offerti dal Turismo Accessibile a tutti quei paesi che hanno deciso di adottare la filosofia del Design for All. Partendo pertanto da una breve storia della nascita del concetto di Turismo Accessibile e da un’analisi delle principali normative in atto in Italia ed in Europa, obiettivo della ricerca è quello di mostrare come siano davvero numerose le iniziative ed i progetti turistici accessibili che nel corso degli ultimi anni sono stati promossi e portati a compimento da parte sia di soggetti pubblici che privati e che continuano ad essere sviluppati. Tuttavia, le interviste realizzate agli autori di alcuni significativi progetti nati in due diverse regioni d’Italia, la Puglia e l’Emilia-Romagna, hanno dimostrato come, nonostante i progressi ottenuti in questi anni, siano ancora tante le difficoltà riscontrate in questo ambito e da dover superare. In Europa cresce però sempre di più la consapevolezza dell’importanza del turismo non soltanto per l’apporto di valore aggiunto all’economia dei diversi paesi ma piuttosto come esperienza di piena realizzazione per ciascun individuo, come cittadino e come persona, indipendentemente dalle sue condizioni fisiche e di salute. Di qui la presa di coscienza da parte di molte imprese turistiche della necessità di dover creare nuove iniziative che puntino a migliorare i prodotti e i servizi turistici da loro offerti e che mirino ad adattare le varie infrastrutture ai bisogni delle persone con disabilità e/o esigenze speciali. Questo lavoro, quindi, prende in considerazione i casi più rilevanti e mostra come tanto in Italia come nel resto d’Europa ci sia un crescente interesse nazionale nei confronti dell’offerta turistica adattata e del Turismo Accessibile considerando come essi siano prodotto in continuo aumento nei prossimi anni e un’opportunità di affari per il settore turistico.
|
Abstract
ABSTRACT
The great amount of people having any kind of disability, such as temporary or long-standing health problems, and the presence of older people or families with young children are leading to the introduction in the tourism industry of new guideline principles in order to make tourist destinations, products and services more inclusive and accessible for all. Therefore, during the last 10-15 years it has been created a new tourism concept known under several names such as Accessible Tourism, Tourism for All, Inclusive Tourism or Barrier-free Tourism. The expression Accessible Tourism can shortly be defined as the creation of products and services designed for all, free of barriers, easy to understand and to use and based on the Design for All- philosophy, it is to say based on the vision of a society without any kind of limitation but functioning for everyone. The growing number of individuals included in this market segment represent a great business opportunity for the tourism industry. In fact, this study focuses on the economic, rather than the social, significance of Accessible Tourism for All. For this reason, it is extremely important to know the different needs and desires of these groups of people as tourists in order to profile a tourist offer with an adapted content and which is able to satisfy them.
This work aims to demonstrate that these people have the same travel needs and motivations as everyone else but how sometimes they are prevented from travelling only by the presence of barriers and that, if these barriers were removed, their travel intensity will increase. From a methodological point of view, the work is divided into a first more theoretical part, based on a brief history about Accessible Tourism and the main current regulations in Italy and in Europe, and a second operational one, which shows us the results obtained analyzing different public and private services and projects, their birth, the main problems encountered and their future goals and objectives. In addition, steps have been taken to promote guidelines and best practices around Europe and a lot of resources have been dedicated to this field. But, despite the progress made during the last decades, the Accessible Tourism industry is well behind and it still has a long way to go.
|