Riassunto analitico
Obiettivo: Questa Revisione Sistematica nasce con lo scopo di indagare le principali cause che danno origine al fenomeno del Moral Distress (M.D.), le sue conseguenze e le eventuali soluzioni, con particolare riferimento all’ambito delle Cure Palliative e al rapporto professionale tra medici ed infermieri. Introduzione: Il M.D. è definito, in ambito sanitario, come una situazione di sofferenza che si verifica quando un professionista riconosce l'azione eticamente appropriata da intraprendere ma gli impedimenti istituzionali o professionali rendono impossibile seguire tale linea d'azione. Materiali e metodi: È stata condotta una ricerca sulle principali Banche Dati e sono stati inclusi studi di natura quantitativa, qualitativa e quali-quantitativa. Il processo di selezione, illustrato con il metodo P.R.I.S.M.A. 2020 Statement, ha portato all’inclusione di 12 articoli. Risultati: Il fenomeno del M.D. risulta essere più diffuso nella professione infermieristica, con punte di prevalenza del 79% (Wiegand & Funk, 2012); il setting con maggiore frequenza è la Terapia Intensiva (T.I.) generale e specialistica. I fattori correlati all’insorgenza del M.D. sono: • Maggiori età anagrafica ed esperienza e/o Master Universitario; • Collaborazione inefficace tra medici ed infermieri, che sono impossibilitati ad influenzare i processi decisionali, associata a una comunicazione inefficace; • Amministrazione poco valorizzante; • Trattamenti aggressivi e/o inutili (Prokopová et al., 2022); • Clima Etico negativo; • Servizio di Cure Palliative scarsamente utilizzato (Wolf et a., 2019). IL M.D. è associato a rabbia, depressione, tristezza, frustrazione ed impotenza, fino all’esaurimento psicologico e fisico. Tutto ciò conduce ad elevati tassi di abbandono della professione (Hamric& Blackhall, 2007) e allo sviluppo del Burnout. Il M.D. ha effetti negativi anche sui pazienti (sofferenza, morte prolungata, ritardo nel trattamento) e sulle famiglie (sofferenza, mancanza di preparazione, oneri finanziari e sensi di colpa). Discussione: Il fenomeno del M.D. è un’esperienza emotiva comune tra gli infermieri, specialmente di TI, e può avere conseguenze gravi sul professionista e sulla persona. È comune come pazienti e familiari costruiscano una relazione e quindi una connessione emotiva con gli infermieri, che possono rimanere intrappolati in situazioni conflittuali erogando, di conseguenza, un’assistenza scadente. Anche la collaborazione tra medico ed infermiere gioca un ruolo fondamentale nello sviluppo del M.D. dato principalmente da differenze di opinione, di obiettivi e di responsabilità. La formazione specifica può contribuire a prevenire lo sviluppo di M.D. e a costruire un Clima Etico positivo. Infine, il riconoscimento del carico emotivo e professionale da parte della sfera amministrativa può giocare un ruolo chiave nella gestione di tale fenomeno. Conclusione: Nonostante i limiti, la presente Revisione può aiutare gli amministratori ospedalieri a prendere in considerazione diverse strategie per abbattere le barriere di natura amministrativa, tecnica ed emotiva al fine di migliorare la soddisfazione lavorativa degli infermieri. Gli interventi in tal senso potrebbero condurre ad un miglioramento della qualità assistenziale con focus sul paziente di T.I. ma più in generale su tutti coloro che necessitano di Cure Palliative. In conclusione gli sforzi dovrebbero concentrarsi sulla riduzione della frequenza e dell’intensità del M.D., aiutando gli infermieri a superare questa esperienza negativa.
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