Riassunto analitico
Con l’avvento della società moderna, della conseguente digitalizzazione e delle innovazioni che ne derivano nel campo del diritto amministrativo, il rapporto tra PA e cittadino è in costante evoluzione. Nata dagli uomini per gli uomini, la PA ha visto mutare tale interazione estendendosi così da un piano elitario ad uno ampio, semplice e digitalizzato. Analizzando il legame predetto, l’obiettivo della tesi è quello di indagarlo, mettendo a fuoco i momenti salienti e soffermandosi su un’analisi dei pro e contra, che hanno cambiato la visione della PA e hanno permesso il passaggio da un rapporto “per” il cittadino, al rapporto “con” il cittadino. A tal fine, dopo aver ripercorso brevemente le tappe storiche che hanno segnato l’evoluzione di questa interazione e i principi costituzionali che ne hanno scandito il mutare, si passerà ad indagare alcune innovazioni, quali: la digitalizzazione, di cui si analizzerà la diffusione in Italia, l’esperienza concreta attraverso APP IO e la regolamentazione europea con il Digital Service Act (DSA); la semplificazione, con l’analisi degli istituti del silenzio-assenso e dell’autocertificazione; e infine le garanzie, attenzionando la trasparenza, la partecipazione e la disciplina dell’accesso agli atti. Tutto ciò avverrà avendo come riferimento la L.241/90, nota come Legge sul procedimento amministrativo, volta a regolare e incrementare le garanzie a favore dei cittadini nei confronti delle amministrazioni. La riflessione critica degli effetti di questi strumenti giuridici sarà basilare per comprendere come essi abbiano influito sul rapporto di fiducia e collaborazione tra amministratori e amministrati.
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