Abstract
Obiettivo di questa tesi è stato lo sviluppo di una versione alternativa del sincronizzatore per trasmissioni di tipo automobilistico. L'idea sviluppata presenta sia degli aspetti innovativi, che analogie con il sistema tradizionale in uso attualmente. La principale novità di questo design sta nell'eliminazione della frizione conica, elemento che contraddistingue un sincronizzatore tradizionale. L’elemento di attrito risulta essere notevolmente semplificato nella sua geometria. La coppia di attrito, necessaria alla sincronizzazione degli elementi, è legata alla compressione di molle a tazza che vengono compresse dalla corsa assiale dell’elemento di attrito. Tutto il design in questo modo risulta essere assialmente molto più compatto. Le geometrie dei vari componenti che sono rappresentati in questa tesi di fatto hanno il solo scopo di rappresentare la funzionalità dell’elemento. Le dimensioni geometriche quindi, ad eccezione di quelle riferite alla ruota dentata e alla molla a tazza sono di fatto puramente funzionali. Per quanto riguarda le dimensioni della ruota dentata sono state considerate quelle misurate da una ruota dentata presa come riferimento di un cambio di derivazione motociclistica. Le dimensioni della molla a tazza invece, in funzione dei vincoli geometrici della ruota dentata, sono state ricavate da un opportuno dimensionamento. Inoltre, sempre per la molla a tazza è stato effettuata un’analisi statica preliminare,con il fine di valutare la realizzabilità. Il funzionamento di questa versione di sincronizzatore può essere schematizzato in tre fasi distinte : Fase Neutra, Fase di Attrito e infine Fase di Innesto. La Fase di Attrito è stata quella analizzata in modo analitico per valutare, in funzione di alcuni parametri geometrici e bibliografici, il tempo di sincronizzazione e la forza di attuazione necessaria per effettuare la sincronizzazione stessa. Nella parte conclusiva di questa tesi è stato approfondito il tema dell’attuazione e del controllo che sono necessari per il corretto funzionamento di questa versione alternativa di sincronizzatore. Per quanto rigurda l’attuazione, è stato ipotizzato un possibile layout elettromeccanico, in modo da avere una forza di attuazione adeguata e un controllo elettronico sul sistema.
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