Riassunto analitico
L’equilibrio della terra è oggi minacciato da comportamenti di origine antropica che, con conseguenze irreversibili e ad oggi difficilmente controllabili, nel tempo hanno sfruttato eccessivamente le risorse naturali disponibili. L’elaborato comincia con il percorrere il modo in cui il Principio di Sviluppo Sostenibile è nato, e il ruolo da esso ricoperto nell’ambito della crisi ambientale globale. Nell’indagine degli interventi di politica internazionale, l’attenzione si concentra sui contenuti e obiettivi del programma di azione Agenda 2030 e del documento Europa 2020. Esaminando i 17 SDGs, l’attenzione dell’elaborato si concentra sul Goal numero 11 dell’agenda, dedicato a “Rendere le città e gli insediamenti umani inclusivi, sicuri, duraturi e sostenibili”, e viene quindi realizzata una analisi di come anche le città siano protagoniste del principio di sviluppo sostenibile (occupandosi ad esempio dei servizi disponibili, degli alloggi, dei trasporti, della sicurezza delle strade, della qualità dell’aria, della gestione dei rifiuti e del patrimonio culturale e naturale). Lo sviluppo sostenibile coinvolge infatti anche la condizione urbana attuale, costretta da un lato a rispondere all’ingrandimento delle aree urbane, e dall’altro lato a decidere se ricostruire, riutilizzare, rigenerare o riqualificare quartieri esistenti dismessi, degradati o abbandonati. E’ qui che entrano in campo concetti innovativi come quelli di Smart City e Smart Mobility, volti appunto a creare una città nuova, all’insegna di connessioni intelligenti e sostenibili del territorio, della lotta all’esclusione sociale, di un accesso sempre più smart ai servizi urbani (basti pensare alle novità in tema di car sharing, bike sharing e car pooling). Allo scopo di dimostrare come tutte queste tematiche si siano sicuramente inserite al centro dell’attenzione nazionale e regionale, l’elaborato realizza inoltre una scansione delle principali leggi regionali che si sono occupate dello sviluppo sostenibile, e di alcuni progetti degni di attenzione realizzati in tal senso: il progetto di forestazione urbana a Milano (ForestaMI); il progetto Smart Ivrea, che si impegna nella creazione di una comunità intelligente partendo dagli ambiti della mobilità green, del parking monitorato e del waste management.
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