Riassunto analitico
Lo scopo del presente lavoro è un’indagine nei diversi contesti organizzativi, su come l’etica e la conformità dei comportamenti dei portatori d’interesse, vengano ad influire sulle pratiche di governo delle imprese. La prima parte è dedicata all’approfondimento definitorio dei soggetti in gioco, visti in un’ottica di rete a maglie relazionali, per poter inquadrare nel dettaglio quello che sta alla base del ragionamento. A ruota, viene messo sotto la lente d’ingrandimento il significato e le caratteristiche di “cultura dell’etica”, con approfondimenti di carattere pratico e riflessioni su episodi di gestioni d’impresa non ottimali, avvenute in tempi passati ma anche recenti. La storia ci può insegnare molto, soprattutto se sappiamo leggere i fallimenti, con l’obiettivo di migliorare sempre. Proprio per questo, gli aggiornamenti normativi e legislativi della regolamentazione dell’etica d’impresa, hanno un capitolo dedicato che cerca di spiegare cosa sono i Codici Etici. Oltre a questo approfondimento e ad una breve analisi sulla legge di riferimento D.lgs.231/2001, viene condotta una ricognizione relativamente al rating etico delle aziende, non senza qualche spunto di analisi critica su metriche di valutazione e organismi di vigilanza. La parte finale viene riservata agli aspetti di comunicazione a supporto dell’etica d’impresa, tratteggiando processi, procedure e figure chiave in questo delicato meccanismo che porta alla creazione di valore. In aggiunta, mi sono permesso di sviluppare un’analisi comparativa di aziende medio grandi del nord est d’Italia, analizzando i loro Codici Etici, con l’intento di capire quanto sia spinto il livello di sensibilità su questo tema così fondamentale. In questo contesto di esplorazione, viene data voce ad aspetti frutto di esperienze personali, nella speranza di non cadere nel retorico ma semplicemente per portare un punto di vista di vita professionale vissuta.
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