Riassunto analitico
Il presente lavoro di tesi affonda le proprie radici nella volontà di esaminare il fenomeno della globalizzazione in relazione al settore economico dell’agroalimentare. Un settore questo particolarmente delicato dal punto di vista socioeconomico in quanto vicino alla quotidianità del consumatore e pertanto bisognoso di una regolamentazione forte dei processi produttivi e delle dinamiche interne. Per tale motivo esso è stato storicamente oggetto di politiche protezionistiche da parte degli Stati più sviluppati del mondo che hanno tutelato i propri mercati dall’entrata di prodotti provenienti dai paesi più poveri, potenziali concorrenti di quelli nazionali. L’analisi svolta parte dalla trattazione del fenomeno della globalizzazione, evidenziandone aspetti storici ed economici e le conseguenze positive e negative sull’economia mondiale. In seguito, si è passati all’esame del settore agroalimentare, mettendone in luce la struttura e l’evoluzione nel tempo. Particolare attenzione è stata dedicata al settore agroalimentare italiano il quale si caratterizza per la massiccia presenza di prodotti tipici ad elevati standard di qualità. Questi sono i principali indiziati a risentire degli effetti della globalizzazione dei mercati, dal momento che entrano spesso in concorrenza con prodotti simili ma qualitativamente inferiori e meno costosi. In seguito, il focus si è spostato sugli accordi internazionali aventi ad oggetto il settore agroalimentare. Infatti, la costituzione dell’Organizzazione Mondiale del Commercio (OMC) nel 1994 ha portato al coinvolgimento del settore nel tentativo di liberalizzare gli scambi internazionali. Proprio in seno all’OMC, sono stati siglati diversi accordi che hanno disciplinato le dinamiche interne del settore. Infine, uno spazio è stato dedicato alla trattazione del TTIP (Transatlantic Trade and Investment Partnership), negoziato attualmente in discussione tra Unione Europea e Stati Uniti che mira a creare una maxi-area di libero scambio tra le due potenze mondiali con possibili ripercussioni negative sul settore agroalimentare.
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