Riassunto analitico
BACKGROUND: L'invecchiamento della popolazione e i progressi diagnostico-terapeutici hanno determinato un incremento della prevalenza di persone affette da patologie croniche, per le quali la continuità delle cure diviene un elemento chiave. Ne consegue che i servizi sanitari devono far fronte ad una crescente frammentazione dell'assistenza, con il rischio di interruzioni nei percorsi di cura per gli assistiti che necessitano di supporto continuo. Il concetto di transitions of care (transizioni di cura) diventa cruciale per garantire che ogni passaggio tra i diversi setting assistenziali e i vari livelli di cura avvenga in modo coordinato e senza discontinuità. Le transizioni di cura inadeguate sono state identificate come uno dei principali fattori che contribuiscono alla scarsa qualità dell’assistenza e all’aumento dei costi sanitari, ma non solo, esse possono comportare rischi per la sicurezza della persona assistita, errori terapeutici, discontinuità nei piani di cura e insoddisfazione negli assistiti, in particolare per coloro che sono affetti da condizioni croniche e complesse, come la malattia renale cronica (MRC). OBIETTIVI: Questo elaborato si propone di sintetizzare le evidenze disponibili riguardo agli interventi di transitions of care, nell’ambito dell'assistenza infermieristica, per persone affette da patologie croniche, come la MRC, analizzandone i benefici e le criticità. Inoltre, viene esaminata l’applicabilità del modello di transitions of care al percorso diagnostico-terapeutico assistenziale (PDTA) attualmente adottato presso l'Azienda Ospedaliero-Universitaria (AOU) di Modena, con l'introduzione di un facilitatore infermieristico dedicato o transitional care nurse. METODO: È stata condotta una ricerca bibliografica mediante la consultazione di banche dati di fonti di letteratura primaria e secondaria. La selezione degli studi ha incluso articoli relativi alle transizioni di cura per persone adulte affette da malattie croniche, con una preferenza per studi che analizzassero gli interventi infermieristici mirati alla continuità assistenziale e alla centralità della persona nel percorso di cura. È stata poi condotta l’analisi SWOT per valutare l’impatto dell’introduzione della figura del transitional care nurse nel PDTA della malattia renale cronica. CONCLUSIONI: L’analisi della letteratura mostra come gli interventi infermieristici svolti nell’ambito delle transizioni di cura consentano di fornire un supporto continuo, un’educazione mirata e una pianificazione delle cure strutturata per le persone assistite con patologie croniche, assicurando così una maggiore adesione terapeutica, un miglioramento della qualità di vita, riducendo gli accessi ospedalieri impropri e i relativi costi associati all’assistenza sanitaria. Inoltre, nel contesto dell’AOU di Modena l’introduzione del transitional care nurse, all’interno del PDTA della malattia renale cronica, rappresenta una potenziale risposta significativa e innovativa per una gestione efficace e sostenibile delle varie fasi della malattia, favorendo la continuità assistenziale. KEYWORDS: transitional care, continuity of care, chronic disease, kidney disease, nursing care.
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