Riassunto analitico
Introduzione: Lo scompenso cardiaco è una patologia cronica ad elevato impatto socio-sanitario che richiede frequenti controlli ed implica frequenti accessi in ospedale. In particolare, è la principale causa di ospedalizzazione in soggetti di età superiore a 65 anni, ed è associato ad alta mortalità e tasso di riospedalizzazione. Il trattamento delle malattie croniche necessita di una gestione quotidiana per tutta la vita, pertanto, una partecipazione attiva da parte del paziente ha un peso determinante sull’esito. Dal punto di vista organizzativo, la cura dei pazienti cronici richiede una presa in carico integrata con un approccio multiprofessionale e centrato sulla persona. Diverse metanalisi hanno dimostrato che i modelli di cura supportati dalla telecardiologia sono efficaci con una riduzione annua del 30-35% della mortalità e del 15-20% delle ospedalizzazioni. Obiettivo: Questo lavoro si propone di sperimentare un modello organizzativo di gestione integrata fra ospedale e territorio del paziente scompensato, allo scopo di migliorare l’integrazione multiprofessionale; valorizzare le risorse dei pazienti potenziandone l’empowerment; e in generale, valutare la fattibilità nell’utilizzo della Telemedicina nella gestione di patologie croniche che richiedono follow-up frequenti con la valutazione dell’eventuale riduzione delle prestazioni ambulatoriali, riduzione delle ospedalizzazioni e del numero degli invii alle strutture di Pronto Soccorso. Verranno inoltre valutati lo stato di salute/qualità di vita del paziente, attraverso la somministrazione del questionario KCCQ a tempo 0, 6 e 12 mesi, e la soddisfazione dei pazienti e del personale sanitario coinvolto, attraverso un questionario somministrato dopo 6 e 12 mesi dall’avvio del progetto. Materiali e metodi: Il progetto “TeleCuore” consiste nella monitorizzazione remota quotidiana di una popolazione di 240 pazienti con scompenso cardiaco, mediante un monitor dedicato per la rilevazione dei parametri vitali e l’invio ad una piattaforma online che permette l’interscambio di informazioni tra paziente, personale dell’ambulatorio specialistico e medico di medicina generale. Risultati: Il progetto presentato è attualmente in fase di monitoraggio. I dati preliminari mostrano un ingaggio positivo dei pazienti verso il sistema con oltre 92.000 misurazioni complessivamente registrate. Attraverso l’inserimento di note, la piattaforma rappresenta un canale di comunicazione a beneficio sia del paziente che degli operatori, utile per la condivisione delle informazioni. I pazienti ritengono che sia migliorata la loro aderenza al monitoraggio dei parametri vitali e all’assunzione della terapia; mostrano soddisfazione nella partecipazione all’iniziativa e sono più consapevoli del loro stato di salute. Ritengono, inoltre, che TeleCuore abbia migliorato le visite di controllo, in termini di facilità di accesso alle informazioni e tempo dedicato. Tutti i professionisti coinvolti ritengono che il progetto abbia effetti positivi sia all’interno dell’organizzazione, in termini di collaborazione con altri professionisti e numerosità di accesso alle informazioni del paziente, sia all’esterno, in termini di educazione dei pazienti. Conclusioni: In presenza di dinamiche demografiche fortemente segnate dall’invecchiamento, la Telemedicina può assumere un ruolo chiave nel rispondere alla fragilità di salute che colpisce la popolazione anziana. La prospettiva è quella da un lato di permettere, per i pazienti più stabili, l’utilizzo della telemedicina per poter effettuare valutazioni a distanza, come nel caso dei rinnovi dei piani terapeutici direttamente attraverso la piattaforma. Dall’altro lato per i pazienti più fragili o instabili la prospettiva è di poter anticipare gli episodi di acuzie, mediante la valutazione quotidiana dei parametri vitali e l’integrazione dei professionisti coinvolti nella gestione della loro salute.
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