Riassunto analitico
La tesi mira ad approfondire il tema delle misure di sicurezza applicate al malato di mente autore di reato, esaminando il lungo percorso per il superamento degli ospedali psichiatrici giudiziari (quale misura di sicurezza a carattere detentivo che poteva essere applicata al soggetto prosciolto e ritenuto socialmente pericoloso) e la costituzione delle Residenze per l’Esecuzione delle Misure di Sicurezza, quali luoghi deputati non solo al controllo del reo pericoloso, ma anche (e soprattutto) alla sua cura. la tesi si dividerà in 4 capitoli: il primo capitolo consiste in una introduzione al concetto di malato di mente e delle sue patologie passando poi a descrivere la visione del malato di mente attraverso i secoli. Il secondo capitolo si sofferma in particolare sulla disciplina del vizio di mente, sulla incapacità di intendere e di volere e quindi di conseguenza dell’imputabilità dell’autore del reato. il terzo capitolo esamina la pericolosità sociale del reo e la difficoltà di effettuarne un giudizio prognostico. Successivamente vengono esaminate le misure di sicurezza, partendo da una definizione generale fino a concentrarsi sulle misure di sicurezza che vengono applicate al reo affetto dal disturbo mentale. Il quarto capitolo, infine, si concentra sull’approfondimento del superamento degli OPG. Partendo dalla legge Basaglia, continuando con la descrizione del trattamento all’interno degli ospedali psichiatrici fino ad arrivare alla loro chiusura nel 2015 e all’istituzione delle REMS.
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