Riassunto analitico
Il tema delle società a partecipazione pubbliche che ha portato anche a trasformazioni soggettive eterogenee è un tema che da alcuni anni interessa trasversalmente tutte le pubbliche amministrazioni. Il riordino è stato posto dal legislatore nazionale come obiettivo del D.lgs. n.175 del 2016, intitolato “Testo Unico in materia di Società a Partecipazione Pubblica” (TUSP), modificato dal D.lgs. n.100 del 2017 e su cui il legislatore ha continuato ad intervenire a macchia di leopardo. All’interno del presente saggio ci si interesserà principalmente della disciplina dettata del TUSP, per esporne criticità e punti di soluzione. Il lavoro è stato diviso in cinque parti: un’introduzione, quattro capitoli, di cui uno introduttivo. Nell’elaborato ci si concentrerà sull’analisi di alcuni punti ritenuti fondamentali e critici, per dimostrare che il lavoro del legislatore nell’elaborazione del Testo Unico è stato utile, ma non ancora sufficiente e che a distanza di cinque anni dalla sua emanazione è necessario intervenire non in maniera frazionata, ma rielaborando la materia attraverso la sua trattazione organica, basandosi sull’esperienza che ha prodotto il D.lgs. n.175 del 2016. La parte introduttiva dell’esposto si può considerare uno studio all’interno di un altro studio, in quanto il tema delle trasformazioni e del riordino delle società a partecipazione pubblica è molto vasto e complesso. L’introduzione, proprio per questo motivo, si propone di affrontare diversi temi caldi della disciplina, alcuni dei quali saranno ripresi in maniera sintetica, mentre altri saranno solo accennati e discussi in questo spazio: si pensi al caso degli organismi partecipati non societari, dei quali si accennerà esclusivamente nella parte introduttiva. Il primo capitolo, intitolato “Concetti generali”, ha l’obiettivo di fornire gli strumenti di lettura allo studioso o a chiunque si voglia immergere nella lettura del presente testo. Al suo interno sono presenti i concetti generali di diritto commerciale, di diritto societario e di diritto amministrativo che risulteranno essenziali per l’esposizione di tutto l’elaborato. Il secondo capitolo intitolato “Trasformazioni e Corte dei conti” sarà composto di un primo paragrafo che si incentrerà sulle trasformazioni in generale, fino ad affrontare nei successivi due paragrafi le operazioni straordinarie di “fusione” e “scissione”. Successivamente verrà introdotto l’organo della Corte dei conti, per poi concentrarsi sulle norme finanziarie previste nei confronti delle società partecipate dalle amministrazioni pubbliche. Il terzo capitolo intitolato “Luci ed ombre del sistema” rappresenta il cuore di tutto il saggio, mentre l'ultimo capitolo è dedicato alle conclusioni. Il saggio è inoltre dotato di una parte ulteriore ed aggiuntiva, l’Allegato 1, che riporta le varie tabelle illustrative, da confrontare laddove il testo vi rimandi. L’Allegato è stato inserito per rendere più immediata la comunicazione dei dati riportati dalle Relazioni della Corte e di altri punti richiamati nel testo. Si tratta di un lavoro che non si limita ad osservare il fenomeno delle società partecipate dall’esterno, ma che si ripropone di scorporare determinati argomenti, soprattutto quello inerente al riordino delle società a partecipazione pubblica, e di affrontare problemi dottrinali, tra cui quello inerente alla posizione del socio pubblico e di quello privato. Attraverso questo elaborato si vorrebbero offrire degli spunti innovativi per lo sviluppo continuo di una materia delicata ed importante che, se mal gestita, comporterà un aumento esponenziale del debito pubblico a discapito della popolazione.
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