Riassunto analitico
In occasione del Budget di fine anno, l’unità di Capital Planning del Gruppo Barilla propone una ripartizione delle risorse finanziarie investite dall’azienda sui vari asset del Gruppo. Il totale che l’azienda mette a disposizione per i progetti di investimento deve essere infatti suddiviso tra le varie divisioni che compongono il Gruppo. L’obiettivo della tesi è quello di dare solidità al processo di allocazione delle risorse finanziarie tramite l'applicazione di un metodo omogeneo e quanto più oggettivo per definire i target di investimento finalizzati al Budget 2021 dei vari stabilimenti Barilla. Si è sperimentato un nuovo criterio, sviluppato sulla base dell’analisi della gestione e delle caratteristiche tecniche degli asset aziendali negli ultimi anni. In particolare, si è notato un grande incremento del valore degli asset e una crescita della vetustà media delle linee di produzione, oltre a uno sbilanciamento tra investimenti legati a iniziative di trasformazione e quelli rivolti al mantenimento degli asset. La nuova metodologia è costruita sul calcolo dell’obsolescenza e del valore a nuovo, dunque, tenendo conto delle caratteristiche degli asset aziendali ai quali sono indirizzati i target. In questo modo l’allocazione è guidata dalle reali necessità degli asset. I risultati sono stati confrontati con i target registrati nel passato, in modo da verificare la solidità del nuovo criterio e garantire una continuità con il passato. Gli esiti della sperimentazione sono stati positivi e per questo gli output del modello sono stati ufficialmente applicati come target per il Budget 2021 di Barilla. Inoltre, tale metodologia ha permesso una visione più approfondita e dettagliata degli asset aziendali, aprendo la strada a numerosi spunti e sviluppi futuri per affinare i target proposti. Un primo spunto che emerge è la necessità di porre una maggiore attenzione alla diversità tra le varie classi di asset. Il focus degli sviluppi futuri si orienta poi verso gli investimenti di "Asset Maintenance & Replacement". La gestione di tali progetti di investimento comporta un'attenta considerazione dei compromessi tra performance, costo e rischio in tutte le fasi del ciclo di vita dell'asset. A tal proposito sono diversi gli strumenti potenzialmente utilizzabili dall'azienda per una valutazione sempre più precisa e realistica dello stato degli asset. Tra questi, le metodologie basate sulla gestione del rischio e le nuove tecnologie di Industria 4.0, come i Digital Twin, permetterebbero di rendere più coerente ed equilibrato il processo di allocazione delle risorse finanziarie.
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