Riassunto analitico
Il presente elaborato ha come obiettivo quello di analizzare il ruolo della clausola di sicurezza nazionale (codificata nell’art. XXI dell’Accordo GATT 1994) nella giurisprudenza recente del sistema di soluzione delle controversie della medesima organizzazione. La tesi è articolata in tre capitoli: il primo capitolo racconta la nascita, gli obiettivi e le funzioni principali dell’OMC, con particolare attenzione all’organo di soluzione delle controversie. Il secondo capitolo presenta gli articoli che giustificano le eccezioni che possono essere invocate dagli stati appartenenti all’OMC; eccezioni che, come spiegherò in maniera più approfondita in seguito, permettono in determinate circostanze di restringere il commercio internazionale. Il terzo capitolo invece, focalizza la sua attenzione sulle motivazioni e le conseguenze della controversia tra Russia e Ucraina. In particolare tratta la fondamentale importanza della sentenza emanata il 5 aprile 2019, dal gruppo di esperti scientifici relativa all’interpretazione dell’art. XXI eccezioni di sicurezza nazionale. Tale sentenza permette di chiarire molti dubbi sorti nel corso della storia dell’OMC relativo all’uso legittimo del suddetto articolo. Il quarto capitolo infine, offre uno sguardo sulle conseguenze che la sentenza del panel apporta ai vari stati membri dell’OMC in virtù delle misure adottate in forza dell’art. XXI. In particolare vengono approfondite l’eccezione di sicurezza nazionale invocata da Trump il primo giugno del 2018, di cui all'articolo XXI dell'accordo generale sulle tariffe doganali e sul commercio (GATT), per giustificare le sue tariffe della sezione 232 su acciaio e alluminio. E l’eccezione di sicurezza nazionale invocata dagli Emirati Arabi nei confronti del Qatar nel 2017.
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