Riassunto analitico
La corruzione nella Pubblica Amministrazione, ovvero abuso a fini privati di un potere delegato, nel rispetto delle regole o contro le regole. Si parte dalla definizione del concetto di corruzione a livello teorico. Si delinea inoltre il concetto di corruzione nell’ambito della normativa internazionale e nell’ambito del codice penale. Al fine di definire la diffusività del fenomeno, stante la difficoltà legata al carattere sommerso del fenomeno stesso, si confrontano le statistiche giudiziarie con i vari indici che ne misurano la percezione. Viene altresì riportata la quantificazione dei costi economici diretti ed indiretti derivanti dal fenomeno corruttivo sulla base delle stime effettuate principalmente dalla Commissione europea e dalla Corte dei Conti. Si sottolinea come dalla corruzione non derivino solo effetti economici devastanti per l’economia del paese, ma ci siano anche importanti conseguenze sulla società civile, che vanno dalla delegittimazione delle istituzioni e della classe politica al degrado morale della classe dirigente. Si riportano le conclusioni di Fisman e Miguel, in uno studio pubblicato nel 2006, nel quale si afferma che il tessuto dei valori ha un peso significativo nel determinare la propensione verso atteggiamenti più disinvolti riguardo al rispetto delle regole di interesse comune, siano quelle del codice della strada, o quelle che fissano i limiti degli abusi di potere pubblico a fini privati. Vengono riportati alcuni esempi di corruzione che hanno caratterizzato la storia del nostro paese da Tangentopoli ad oggi, legati in particolare al mondo della politica e della sanità. Si analizza la normazione prodotta dal nostro ordinamento, a partire dal 2012, mirante a contrastare la corruzione anche con la diffusione di valori quali l’etica e l’integrità, in particolare la legge anticorruzione 190/2012 ed il Piano Nazionale Anticorruzione. Si esamina infine il Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione di un ente locale e si valuta la effettiva applicabilità ed efficacia rispetto ad una caso reale di concussione.
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