Riassunto analitico
Da quando Internet e gli strumenti digitali sono entrati a far parte del nostro mondo, molti sono stati i cambiamenti avvenuti di conseguenza. I bambini sono costantemente esposti ed attratti da tali strumenti e ciò è ormai inevitabile. Per tale motivo dovrebbero essere guidati e istruiti sin da piccolissimi, in modo tale da riuscire a fare buon uso degli strumenti e delle tecnologie digitali a disposizione, nel loro presente e soprattutto nel futuro. Anche il sistema dell’educazione è stato influenzato dalla nascita di tali strumenti e, avendone compreso l’importanza, ha deciso di intraprendere un percorso di innovazione al fine di effettuare un cambio di paradigma, con l’obiettivo di fare buon uso degli strumenti digitali messi a disposizione dell’apprendimento e della didattica. Grazie al Piano Nazionale Scuola Digitale, il Governo ha dato inizio a tale percorso sin dal 2008, ma a che punto del cammino si trova il sistema dell’educazione? La presente tesi è stata condotta con l’obiettivo di rilevare le risorse e gli strumenti digitali a disposizione delle scuole dell’infanzia e della scuola primaria italiana, oltre alle opinioni dei docenti sul digitale. Per rispondere alla domanda di ricerca, ai rispettivi docenti è stato sottoposto un questionario volto ad indagare il livello di utilizzo delle tecnologie digitali presenti nella propria scuola, la frequenza d’utilizzo di essi, le opinioni relative ad un apprendimento facilitato da tali mezzi, vantaggi e svantaggi relativi all’utilizzo delle tecnologie da parte bambini. I risultati hanno messo in evidenza una forte presenza del digitale, sia nella scuola dell’infanzia che nella primaria, con un livello medio-alto ed un’alta percentuale d’utilizzo quotidiano di tali strumenti e tecnologie. La maggior parte dei rispondenti dichiara d’aver partecipato a corsi formativi relativi all’ambito delle nuove tecnologie digitali e ritiene utile l’uso delle tecnologie digitali a scuola per favorire l’apprendimento degli alunni, anche relativamente ad alunni con BES. La maggior parte dei rispondenti si dichiara inoltre totalmente d’accordo ad inserire nell’orario scolastico lezioni teoriche sulla pericolosità dell’errato utilizzo di internet e del digitale. Molti sono infine i suggerimenti dati dai docenti per migliorare la scuola digitale, i quali soprattutto raccomandano una maggiore formazione e competenza degli insegnanti. Lo studio dimostra dunque una forte presenza del digitale nel sistema dell’educazione, con una rilevante comprensione da parte dei docenti di quanto esso sia sempre più importante nel mondo in cui viviamo. Lo studio ha però anche messo in evidenza la necessità di un’analisi approfondita, in particolare per le regioni in cui è stato registrato un basso tasso di risposta da parte dei docenti, volta ad identificare nello specifico di ogni istituto quale sia il livello raggiunto dopo anni dall’attivazione del PNSD, quanto ci sia di positivo ed utile per mantenerlo e quanto invece non lo sia, per migliorarlo e continuare un corretto cammino verso la scuola digitale del futuro.
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