Riassunto analitico
Negli ultimi anni, con il rapido sviluppo di materiali ad alte prestazioni, vi è stata la tendenza alla realizzazione di passerelle pedonali caratterizzate da leggerezza e snellezza. La principale conseguenza di questa progettazione è l’eccessiva sensibilità delle passerelle alle vibrazioni, quando, su esse, agiscono carichi esterni dinamici. L’eccessiva vibrazione del ponte pedonale, che può inibire la normale camminata e causare disagio ai pedoni, è un aspetto molto importante da tenere in considerazione nella progettazione della passerella. La fonte principale di vibrazione per questo tipo di strutture risulta essere la forza dinamica indotta dai pedoni, quando, essi, percorrono tali strutture, camminando o correndo. I problemi di vibrazione, di solito, sono dovuti al fatto che le frequenze dominanti dell’azione indotta dall’uomo rientrano nella gamma delle frequenze naturali di queste strutture. Ai fini di impedire che la funzionalità della passerella venga compromessa dalle eccessive vibrazioni, vi è la necessità di caratterizzare la sorgente di vibrazione. Questo lavoro di tesi si pone, quindi, come obiettivo quello di studiare e modellare l'azione dinamica dei pedoni, in modo da limitare l’eccessiva vibrazione della struttura. In particolare, viene posta l’attenzione sulla forza dinamica che l’uomo genera quando esso cammina sul ponte pedonale. La sperimentazione si basa sull'utilizzo di una pedana di forza, caratterizzata da dieci piastre messe in fila e da quaranta celle di carico, che permettono di misurare la forza indotta dall'uomo e di registrarla, grazie al collegamento di queste celle con una centralina che trasferisce i dati misurati al computer. Per poter ottenere risultati più attendibili possibili è importante avere un buon numero di dati acquisiti. Nel presente lavoro di tesi vengono utilizzati i dati ottenuti da un campione di 200 individui, di diverse caratteristiche fisiche, quali peso, altezza, taglia di scarpe e sesso, che hanno percorso la pedana di forza camminando. Attraverso un programma di calcolo numerico tali misurazioni vengono studiate ed analizzate al fine di eseguire una caratterizzazione statistica del passo. In particolare, si pone maggiore attenzione sulle caratteristiche del passo quali velocità media del pedone, lunghezza media della falcata, durata media della falcata e lunghezza media del passo.
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