Riassunto analitico
Creatività è ricerca di nuovi punti di vista, un modo di guardare oltre le cose e vedervi il potenziale latente. In un’ottica meno romanzata, la creatività può (e deve) essere applicata ad una molteplicità di aspetti, dalla vita quotidiana alle produzioni artistiche, dalle scelte di mercato alle dinamiche di impresa. È su tale ultimo aspetto che questo elaborato vuole concentrarsi, sottolineando il ruolo cruciale svolto dalla componente creativa nella possibilità di successo dell’impresa all’interno di un mercato ipercompetitivo, in cui la capacità di distinguersi è sempre più connessa a componenti immateriali, rare e difficilmente imitabili. La logica adottata sarà quella di trattare la creatività non come una dote innata degli individui, ma come un aspetto che potrà essere creato, sviluppato e supportato. Quali fattori, allora, saranno in grado di determinarne gli effetti? Nel primo capitolo, tendenzialmente introduttivo, verranno esposti i tre approcci tradizionalmente adottati dalla letteratura, individuando innanzitutto il ruolo e le componenti della creatività individuale, per poi concentrarsi sui fattori organizzativi e contestuali capaci di agire in termini di stimolo o di inibizione sulla performance creativa individuale e, conseguentemente, di impresa. Si analizzerà poi l’influenza creativa determinata dalla rete di relazioni intessuta dal lavoratore, attenzionando in particolare sia il ruolo dei cosiddetti legami forti o deboli, sia la posizione centrale o periferica assunta dall’individuo all’interno del proprio network. Si concluderà infine il primo capitolo individuando la connessione logica tra processo creativo e processo innovativo. Il secondo capitolo affronterà la tematica centrale di questa trattazione: si individuerà un quarto approccio alla creatività, in cui il ruolo dell’ambiente fisico sarà determinante nel dare forma alla performance creativa. Trattandosi di un punto di vista sottovalutato per molto tempo dall’approccio manageriale e rivalutato nella sua complessità soltanto recentemente, verranno presentate ed analizzate alcune ricerche le quali, pur divergendo sul rapporto diretto o indiretto tra spazio di lavoro e performance creativa, ne confermano l’influenza determinante. Alla luce di tali esiti, verranno individuati in maniera specifica quegli elementi fisici, architettonici, di arredo e di design in grado di determinare conseguenze estremamente rilevanti sulle prestazioni lavorative e sulla complessiva performance creativa d’impresa. Infine, si affronterà il caso Mosaicoon, azienda siciliana leader nel settore digitale, video e comunicazione, la cui sede si fa espressione concreta di quanto teorizzato, in cui l’ambiente stimolante, la vista sul verde, la disposizione spaziale degli ambienti di lavoro convergono verso un unico obiettivo: contribuire in maniera rilevante a dar vita al processo creativo.
|