Riassunto analitico
Le fosfodiesterasi 4 (PDE4s) sono una famiglia d’isozimi, codificati da 4 geni diversi (PDE4A, B, C e D). Questi enzimi degradano specificatamente l'AMPc nelle cellule infiammatorie e immunitarie. Recentemente, è stato dimostrato che l’isoforma PDE4A4/5 interagisce con il recettore CD271 (recettore per le neurotrofine) per aumentare la degradazione dell'AMPc. Il CD271 può aumentare l’affinità di legame delle neurotrofine verso i loro recettori Trks, amplificandone il segnale di sopravvivenza. Di contro, il CD271 da solo può indurre apoptosi se legato da un ligando specifico, come β-amiloide. L’obiettivo di questo studio è stato quello di analizzare il complesso CD271/PDE4 nei cheratinociti umani. A questo proposito, abbiamo prima dimostrato che tutte le isoforme di PDE4 sono espresse dalle cellule cheratinocitarie, mentre CD271 è espresso prevalentemente da una sottopopolazione di cheratinociti, le cellule transit amplifying. In seguito, abbiamo verificato la formazione del complesso PDE4/CD271, attraverso saggi di co-immunoprecipitazione. Usando un inibitore di PDE4 (Apremilast), abbiamo trovato che la proliferazione mediata dal nerve growth factor (NGF) viene inibita, come mostrato dai saggi di proliferazione MTT e saggi BrdU. D’altra parte, l’inibitore di PDE4 riduce significativamente gli effetti apoptotici indotti da β-amiloide, come dimostrato mediante TUNEL e colorazione con ioduro di propidio. Abbiamo trovato, inoltre, che la degradazione dell’AMPc viene prevenuta dall’aggiunta di apremilast in combinazione con NGF, mentre non abbiamo riscontrato effetti utilizzando β-amiloide in associazione all’inibitore. Infine, attraverso analisi funzionali con saggi ELISA, abbiamo riscontrato una diminuzione nell’espressione di citochine pro-infiammatorie ed un aumento di espressione di citochine anti-infiammatorie, utilizzando l’inibitore delle fosfodiesterasi4. Nel complesso quindi, questi risultati suggeriscono una via di segnalazione addizionale nei cheratinociti, guidata dal complesso CD271/PDE4 che media proliferazione, apoptosi e può influenzare il processo infiammatorio.
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