Riassunto analitico
Si è deciso di approfondire questo argomento per l’importanza assunta oggi dal sistema bancario nella vita politica, economica e sociale. La vigilanza bancaria e le finalità che questa persegue sono fondamentali per la stabilità complessiva del sistema finanziario che se compromessa può avere ripercussioni devastanti nella vita quotidiana d’individui, famiglie e imprese. La crisi globale ha investito i settori economico, finanziario, politico e sociale, nonché l’intera cultura dell’Unione Europea. Per porre rimedio alle varie fasi della crisi, la Banca Centrale Europea è intervenuta, adottando misure definite non convenzionali e utilizzando strumenti innovativi. Le conseguenze della crisi hanno messo in evidenza la fragilità del sistema di vigilanza bancaria con la conseguente necessità di un radicale cambiamento. L’accordo storico sul meccanismo unico di vigilanza è un elemento fondamentale per giungere alla piena unione bancaria e provocherà conseguenze in tutto il sistema non solo bancario ma economico e sociale. L’interesse per l’argomento si è formato dalla lettura della stampa quotidiana di tipo giuridico ed economico sorretta dalla conoscenza acquisita, in sede accademica, di alcuni aspetti degli argomenti trattati. Al fine di rendere il lavoro più completo possibile si è ritenuto necessario fare anche una panoramica delle azioni messe in atto dalla Banca Centrale Europea in materia di politica economica. In effetti, la crisi ha reso meno netta la separazione tra politica monetaria ed economica e vigilanza bancaria. Il lavoro è articolato in un primo capitolo che contiene una descrizione riassuntiva del sistema di vigilanza in Italia, dettato dal Testo Unico Bancario, con particolare attenzione alle Autorità creditizie e alle forme di vigilanza. Il secondo capitolo mostra il processo che ha accompagnato l’evoluzione per la realizzazione dell’Unione Economica e Monetaria e le caratteristiche salienti delle principali Autorità Europee in tema di vigilanza. Il terzo capitolo riassume i motivi che hanno portato alla costituzione dell’Unione Bancaria. Il quarto capitolo tratta l’accordo storico sulla vigilanza bancaria unica, che sposta i poteri di sorveglianza sulla Banca Centrale Europea. L’ultimo capitolo, infine, tratta le conseguenze in campo economico dell’accordo sulla vigilanza bancaria unica e della politica attuata dalla BCE per fronteggiare la crisi. L’obiettivo è quello di delineare, attraverso una corretta analisi, le prospettive future che l’accordo storico sulla vigilanza bancaria, il completamento dell’Unione bancaria e la politica messa in atto dalla BCE possono avere in tema di spread e debito pubblico.
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