Riassunto analitico
Questa trattazione parte dalla consapevolezza che ormai da anni la sostenibilità è entrata nel vocabolario delle imprese, delle istituzioni e dei cittadini, costringendo gli attori della vita economica e sociale a ripensare i modelli di business per conciliare la generazione di valore economico con la creazione di valore sociale, nel rispetto dell’ambiente e delle generazioni future. La pandemia da Covid-19, inoltre, ha riportato al centro dell’attenzione il benessere e la salute, nonché l’importanza della socialità, spingendo le imprese ad assumere un nuovo ruolo nella società, che vada oltre la sola massimizzazione del profitto e che integri la sostenibilità nella strategia. È in questa ottica che si inserisce il nuovo paradigma di business delle B-Corp e, successivamente, delle Società Benefit, ovvero imprese che, con modalità diverse, integrano la loro attività economica con finalità di beneficio comune a favore di una o più categorie di stakeholders. Tramite il Capitolo 1, questo documento vuole essere, innanzitutto, uno strumento utile a favorire la diffusione e la conoscenza del tema, illustrando le principali caratteristiche delle Società Benefit e delle B-Corp, lo stato dell’arte, i processi da affrontare per poterne ottenere la qualifica, gli aspetti giuridici, nonché i benefici, le criticità e i possibili scenari futuri. Nel Capitolo 2, il focus si sposta sugli standard di valutazione che possono essere utilizzati per poter misurare e rendicontare sulle performance di sostenibilità. Vengono, in particolare, studiati i due principali: i GRI e il BIA. In questo ambito, però, non ci si è voluti fermare a una dissertazione teorica; si è, infatti, condotta un’analisi sul grado di integrazione fra i due strumenti al fine di comprendere se vi sia spazio sul mercato per la creazione di uno standard unico che renda l’informazione di sostenibilità più completa, di qualità più elevata e maggiormente comparabile nel tempo e, soprattutto, nello spazio. Il terzo ed ultimo Capitolo, infine, funge da trait d’union tra i primi due. Esso presenta un’analisi esplorativa condotta su un campione di 30 imprese che hanno sia acquisito lo status di Società Benefit sia ottenuto la certificazione B-Corp. Lo studio si è concentrato, in particolare, sull’informativa che viene data all’interno dei documenti di sostenibilità (con maggiore focus sulle relazioni di impatto), le sue criticità, le tematiche maggiormente affrontate e gli indicatori più utilizzati, i possibili miglioramenti per il futuro. Il campione è stato anche utilizzato per verificare se modelli di business come quelli benefit compromettono, come alcuni ritengono, l’operatività e la struttura patrimoniale delle imprese che li scelgono, con attenzione particolare alle benefit corporation dell’Emilia-Romagna.
|