Riassunto analitico
L’obiettivo di questo elaborato è quello di presentare il work life balance come uno strumento di conciliazione tra percorsi di vita differenti, cercando di garantire una parità di genere in tutti i contesti lavorativi. La prima fase del lavoro è dedicata alla ricerca, alla raccolta e allo studio di una serie di documenti scientifici per poter avere un quadro completo sul tema. Dopo un breve excursus storico, si è delineato il significato del concetto di smart working, nonché una delle soluzioni più utilizzate per favorire un corretto bilanciamento vita-lavoro, per poi sottolineare le differenze con la disciplina del telelavoro. In particolar modo si è focalizzata l’attenzione sulle difficoltà che, specialmente le donne, hanno sperimentato durante il periodo di crisi sanitaria. Dunque, dopo una presentazione degli strumenti che favoriscono il corretto equilibrio è stata data una precisa definizione del work life balance attraverso l’analisi della figura femminile che avverte un maggiore impedimento nel conciliare i propri impegni familiari con gli avanzamenti di carriera. Per questo motivo, nell’ultimo capitolo dell’elaborato, ci si è soffermati sul contesto organizzativo che, sulla base di alcune considerazioni e di alcuni studi dovrebbe femminilizzarsi un po’ di più, per poter accogliere i diversi punti di vista e le potenzialità che molte donne potrebbero dare nell’ambiente lavorativo. Questo rinnovamento necessario deve partire dai manager, che devono mostrare un costante impegno nel proporre e aderire ad iniziative fondate, eliminando qualsiasi forma di discriminazione e considerando le molteplici esigenze legate ai percorsi di vita di ciascun individuo.
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