Riassunto analitico
INTRODUZIONE: Il dolore è un fenomeno multidimensionale: un’esperienza che coinvolge diverse sfere della persona, un sintomo di numerose condizioni morbose e a volte può diventare esso stesso causa di altri problemi. Nell'extraospedaliero viene utilizzata la NRS per la valutazione del dolore. A livello italiano non esistono attualmente dati reperibili, ma studi europei hanno dimostrato che il dolore acuto rimane insufficientemente trattato anche in situazioni di emergenza. È anche per questa ragione che nel contesto nazionale ed internazionale del soccorso extra-ospedaliero è in aumento la diffusione di mezzi intermedi con infermiere a bordo che affiancano i mezzi avanzati con medico, per la possibilità di gestire in maniera più competente situazioni acute, anche grazie alla somministrazione di farmaci, diversamente dalle autoambulanze con le sole figure di soccorritori. In particolare, gli infermieri che operano sui mezzi di soccorso, al termine di un percorso formativo, erogano prestazioni avanzate riferite a specifici protocolli clinico terapeutici, definiti algoritmi. METODO: Si tratta di uno studio osservazionale retrospettivo monocentrico in merito all’applicazione dell’algoritmo medico-infermieristico da parte del personale sanitario sui Mezzi di Soccorso Avanzato (MSA 1- e MSA -2) del territorio di Mantova tra il giorno 1° Gennaio 2019 e il giorno 31 Maggio 2019. RISULTATI: Nei 5 mesi di indagine sono state soccorse, nel territorio di Mantova, 629 persone, egualmente distribuite per genere: 310 maschi (49%) e 319 femmine (51%). L’età media del campione era di 64,2 con un range di 18-108.Il 44% (n=278) dei 629 interventi di soccorso, è stato condotto da un mezzo MSA 1, mentre il restante 56% (n=351) dal MSA 2. Nel periodo indagato, nel 22% dei casi (n=139) è stata osservata una mancata registrazione sulla documentazione cartacea del codice di rientro, in proporzioni similari tra MSA 1 (n=66) e MSA 2 (n=73).Nel 24,5% delle 629 schede analizzate non risulta la registrazione del sintomo dolore . Negli altri casi rimanenti (n=475), il dolore non è presente nel 40,2% dei pazienti, mentre il dolore si distribuisce in modo analogo nelle classi lieve, moderato e severo. Nei soggetti per il quale il dolore era registrato e aveva valori superiori allo zero, emerge che nel 79,7% dei casi tale sintomo non risulta farmacologicamente trattato, vedasi, con una frequenza maggiore quando il mezzo di soccorso era il MSA 1 (86,7% vs 73,5%). Se non si considera la registrazione del sintomo dolore, si osserva che sono stati somministrati complessivamente 68 trattamenti farmacologici, con una frequenza maggiore da parte del mezzo di soccorso MSA 2 (77,9% vs 22,1%). Mentre il Fentanyl risulta un farmaco di utilizzo similare tra i due tipi di mezzi di soccorso, al contrario il Ketorolac e il Paracetamolo sembrano a quasi esclusivo utilizzo del mezzo MSA 2. Nei 23 soggetti per i quali risultano entrambi le rilevazioni del dolore, il valore medio del dolore alla prima rilevazione era m=7,78±1,476, mentre dopo il trattamento farmacologico è risultato essere m=3,83±2,406. CONCLUSIONI: Il dolore risulta essere non rivalutato nella maggior parte dei casi e non trattato nel momento della rivalutazione tranne in unico caso dove era intervenuto l’MSA 1.L’algoritmo dell’analgesia viene seguito dal MSA 1, in modo rigoroso, mentre la presenza del Medico (MSA 2) consente un maggior non rispetto dell’algoritmo per quanto riguarda l’uso dei farmaci e una maggior riduzione del dolore, anche se l’MSA 1 potrebbe trattare tutti i tipi di dolori, se riferiti, su assenso telefonico del medico di centrale.E’ necessaria una sensibilizzazione del personale attraverso un audit clinico, e un retraining sulla rilevazione e trattamento del dolore.
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