Riassunto analitico
La tesi tratta del procedimento di ingiunzione, indagandone l’evoluzione storica e l’applicazione attuale, con analisi non unicamente limitata al contesto italiano ma, anche, a quello europeo. In particolare, l’excursus storico individua le prime tracce del procedimento monitorio nel diritto romano, per poi passare all’analisi degli istituti progressivamente introdotti nella legislazione italiana a far tempo dal X secolo sino al secolo scorso, con particolare riferimento al codice di procedura civile entrato in vigore nel 1942. Non viene dimenticato il richiamo, altresì, ai più recenti interventi di riforma in materia. La trattazione svolge il dovuto richiamo anche agli ordinamenti europei da cui il procedimento monitorio italiano ha tratto ispirazione, nonché ai principali orientamenti dottrinali che si sono interrogati sulla natura del procedimentoin parola. Terminata l’analisi dell’evoluzione storica, la tesi si concentra sulla normativa interna di riferimento, con particolare attenzione alle condizioni di ammissibilità del procedimento di ingiunzione ed al concetto di prova scritta, effettuando un’approfondita analisi delle diverse tipologie e del loro valore probatorio. La trattazione non dimentica, inoltre, di toccare oltre agli aspetti di natura prettamente teorica, anche alcuni aspetti di carattere eminentemente pratico, come le ultime modalità procedurali di deposito del ricorso per decreto ingiuntivo in via telematica. Il dovuto riferimento viene fatto, poi, al procedimento di opposizione a decreto ingiuntivo indagato nelle principali questioni di carattere generale ed al rapporto del procedimento monitorio con i più recenti istituti di mediazione e negoziazione assistita. Da ultimo, la trattazione si concentra sul decreto ingiuntivo europeo e sulle ulteriori modalità di recupero del credito in ambito sovranazionale.
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