Riassunto analitico
L’obiettivo primario della tesi è di illustrare il concetto di Private Label, prima raccontando un po’ la storia e poi approfondendo l’argomento. Cercheremo di spiegare il fenomeno e di capire quali sono gli strumenti a disposizione delle imprese per creare una Private Label di successo. Illustrate le sfaccettature della MDD illustreremo il concetto di Brand Equity e perché è necessario averne accurata conoscenza per poter investire nella PL. Capiremo come misurare questo valore in più (o in meno) generato dalla marca approfondendo il discorso grazie alle teorie di David A. Aaker sulla “Brand Equity” Durante la stesura utilizzerò i termini private label e marca del distributore come sinonimi, entrambi si riferiscono allo stesso fenomeno. Parlerò soprattutto del mercato della GDO essendo questo sicuramente il più importante, soprattutto perché è vicino alle esperienze dirette di ognuno di noi e quindi mi auguro che, chi leggerà questo lavoro, anche se non prettamente addetto ai lavori, si possa fare un’idea più approfondita di come si compone lo scaffale e perché l’offerta delle marche del distributore è in continua crescita. Cercheremo di capire perché i distributori preferiscono affidarsi alla marca, nel pensare a un nuovo prodotto, piuttosto che posizionarlo sullo scaffale senza utilizzare una etichetta MDD. Infine, ci sarà il racconto di un caso concreto osservato dal mio lavoro di Supply Chain Analyst, che riguarda una linea premium di Pasta fresca ripiena di PL JS Sainsbury’s.
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